Spagna, multata la giudice anti-gay
Vi ricordate Laura Alabau? Questa giovane signora di Denia, in Spagna, lavora come giudice amministrativo per il registro civile. Lo stesso anno in cui fu introdotto il matrimonio fra persone dello stesso sesso la Alabau finì su tutti i giornali per essersi rifiutata di trasmettere le richieste di matrimonio fra gay o lesbiche, per una presunta incostituzionalità.
Dopo un rapido passaggio al Costituzionale, la giudice fu smentita e dovette concedere la trasmissione degli atti.
Poco dopo, la stessa storia si è ripetuta, stavolta per i matrimoni stesso-sesso fra stranieri o fra uno spagnolo e uno straniero. Secondo la giudicessa, non poteva essere trasmesso l'atto per i cittadini di paesi - come l'Italia - che non riconoscono il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Dopo un altro braccio di ferro, la Alabau si è dovuta piegare alla legge, ma non solo: adesso è stata anche punita con una multa.
Un atto simbolico ma significativo: per lei un'ammenda da 305 euro.
Dopo un rapido passaggio al Costituzionale, la giudice fu smentita e dovette concedere la trasmissione degli atti.
Poco dopo, la stessa storia si è ripetuta, stavolta per i matrimoni stesso-sesso fra stranieri o fra uno spagnolo e uno straniero. Secondo la giudicessa, non poteva essere trasmesso l'atto per i cittadini di paesi - come l'Italia - che non riconoscono il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Dopo un altro braccio di ferro, la Alabau si è dovuta piegare alla legge, ma non solo: adesso è stata anche punita con una multa.
Un atto simbolico ma significativo: per lei un'ammenda da 305 euro.
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