Il Tg1 dell'Unione è già friendly

Basta davvero poco per trasformare un telegiornale nazionale cattolico, conservatore e vagamente omofobo in un notiziario moderno e quasi "progressista".

Non so se è il caso del Tg1, guidato da Clemente Mimun, ma ho qualche sospetto. Grande è stata la sorpresa, la sera di domenica 30 aprile, quando il tg del primo canale ha dedicato un servizio di oltre un minuto - con immagini e il lavoro di un corrispondente - al matrimonio (pardon, unione civile) di Marco Canale, un imprenditore romano, con il suo compagno Alan Webb.
Con una Maria Luisa Busi raggiante a lanciare il servizio.

Niente preti, niente cardinali a commentare. Un miracolo per questa Italietta. Ma è già, anche, un piccolo segno del cambiamento.

Comments

Anonymous said…
Non so se sono più contento o se trovo più disgustoso il voltafaccia di certa gente...

Vabbe', manco si è insediato il governo Prodi. Sono più contento.
restodelmondo said…
FrieNdly. :-)

Bello ritrovare una connessione e trovarsi queste notizie...
aelred said…
hai ragione....
me ne sono accorto un attimo prima di leggere il tuo commento ;)
come va da quelle parti?
Anonymous said…
Per abbassare una po' il tono, io proporrei anche un po' di miglioramento insieme giornalistico ed estetico nei mezzibusti.
Insomma, più Sassoli alla conduzione e meno Giorgino :)

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