Diritti alle coppie, ma solo etero

Detto, fatto.
Il cardinale Ruini non ha fatto in temp a spiegare che i diritti alle coppie di fatto si possono concedere, purché non si riconoscano ai gay, che le forze politiche si allineano e, a livello locale, applicano i principi ruiniani.

Ma non si tratta del centrodestra, dell'Udc o di An. Qui è il costruendo Partito Democratico, o Ulivo, a farsi dettare la linea e metterla in pratica in nome di Santa Romana Chiesa.
Alla Spezia, in consiglio comunale, la Margherita ha proposto un registro comunale per dare aiuti alle coppie di fatto, ma esclusivamente quelle eterosessuali. I Ds hanno approvato e solo Rifondazione ha avuto da ridire.

La decisione finale è stata rinviata, ma se questi due partiti seppure a livello locale andranno fino in fondo sanciranno pubblicamente l'inferiorità e la discriminazione per le coppie dello stesso sesso. Qualcuno mi smentisca, per carità.

Comments

Anonymous said…
Non ho parole.
restodelmondo said…
Anche io, senza parole.
Anonymous said…
o che schifo... :/
panda (panduzza.org)
Anonymous said…
Intanto, dal sito della Rete Civica, vi metto l'indirizzo di posta del presidente del Consiglio Comunale della Spezia, che potremmo inondare di mail: franco.bravo@comune.sp.it (sperando che le legga!)... Poi, proverò a sentire qualcuno sulla questione.
Anonymous said…
ottima idea, brain!
panduzza

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