Una vittoria o la nostra sconfitta?

Avremo anche noi un riconoscimento come succede nei paesi civili (dalla Nuova Zelanda al Sudafrica)? Oppure ci ritroveremo con una proposta irricevibile, che non riconosce un bel niente e si limita a concedere pochi scarni diritti, senza un valore pubblico?
Questo è il commento del mio fidanzato al post precedente:

Onorevole, ritiene condivisibile la soluzione trovata sulle unioni civili?
«Ritengo perfettamente condivisibile regolamentare diritti oggi non tutelati per le unioni di fatto, dall’assistenza sanitaria, all’alloggio, all’eredità disponibile. Perché risolve i problemi veri della gente senza confliggere con l’articolo 29 della Costituzione, dando vita a matrimonini di serie B. E con la regolamentazione approvata a San Martino, non ci sarebbe alcuna cerimonia a sancire le unioni civili».
Dunque, il punto di differenziazione dai Pacs, di cui si era parlato fino ad ora, sarebbe nell’assenza di una cerimonia, diversa dal matrimonio?
«No, si tratta di una questione sostanziale. Non formale, e neanche terminologica. La normativa scelta a San Martino è un modo per garantire i diritti delle unioni civili che non lede in maniera né diretta, né indiretta l’articolo 29 della Costituzione»

Ecco cosa dice l'Onorevole Fioroni ai giornali.
Non esultate quindi cari gay, la linea dell'Unione è la linea del Cardinal Ruini: niente Pacs, niente cerimonia (che non è solo forma, ma in questo caso sostanza, perchè significa che non ci sarà alcun riconoscimento pubblico di dignità), solo qualche ritocco in sordina al Codice Civile.

Cosa ha da gioire l'Arcigay?
Cosa ha da essere soddisfatto l'Onorevole Grillini?
Questa è la nostra sconfitta.
Questa è la loro sconfitta.
Questa è la sconfitta di SDI, PDCI, DS, Radicali, Verdi, IdV, PRC.
Questa è la vittoria, l'ennesima, della Chiesa e dei suoi alleati clericali.
E non ce la vendessero come una nostra vittoria!

Chiedo a tutti i GLBT, almeno di non festeggiare quella che è la pietra tombale delle nostre rivendicazioni.
Ci rimane solo la dignità, non perdiamo anche quella.

Comments

restodelmondo said…
Ecco, detesto dirlo, ma: come temevo.

Omaggi al fidanzato (e a te, ça va sans dire).
Anonymous said…
Vabbé: ci avevano fatto illudere e sognare per qualche minuto...
Anonymous said…
Io non sarei così pessimista. E' normale che Fioroni, della Margherita, riduca il tutto a una cosa minore. Fa i suoi interessi. Prima di esprimere giudizi occorrerà vedere il testo di legge. E per una volta sono ottimista, c'è troppa pressione nel centrosinistra per adagiarsi sulla linea di Fioroni.
Anonymous said…
intanto prima di vedere il testo bisogna vincere le elezioni
poi ammesso che si vincano, bisogna vedere quanto peseranno mastella, rutelli & c.
poi ammesso questo bisogna vedere quanto un eventuale governo del centrosinistra riuscirebbe a rintuzzare le pressioni di ruini & c. e soprattutto l'innata tendenza al compromesso "pragmatico", ovviamente al ribasso.
insomma: ci credo sempre di meno.

l'unica cosa positiva di questa storia è che per la prima volta da innumerevoli anni so "chi" posso votare con piena convinzione e senza più turarmi il naso, ossia gli unici che hanno il coraggio di dire pane al pane. evvai con la rosa nel pugno.

Popular posts from this blog

I cristiani omofobi non sono graditi in Gran Bretagna

La pagliuzza e la trave: la fiera dei cattolici ipocriti

Not trip for (gay) cats