Un serio pericolo per l'ordine sociale

La deriva reazionaria in Polonia assume connotati sempre più inquietanti. E nel mirino in primis si trovano gay, lesbiche e transessuali.

La città di Poznan ha vietato il corteo del Gay Pride, che si dovrebbe celebrare sabato. Il prefetto ha spiegato che la marcia potrebbe essere "un serio pericolo per l'ordine sociale" e potrebbe essere autorizzata solo in un'area isolata e lontana dal centro della città.

L'anno scorso il Gay Pride venne interrotto dagli skinheads e dalla Gioventù polacca, un movimento di estrema destra, Forza Nuova in Italia. Dopo le doppie elezioni, che hanno consegnato il paese ai gemelli Kaczynski, la Polonia rischia di diventare il buco nero dell'Europa, in tema di diritti civili. Riuscirà la Ue a bloccare questa minacciosa tendenza omofoba?

Comments

Anonymous said…
Anche peggio che in Italia...
Certo che anche non non siamo poi messi così bene...
Anonymous said…
E riuscirà la Ue a frenare la deriva clericale in Italia?

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