La Bosnia riconosce i gay musulmani
Per la prima volta un'associazione di gay musulmani è stata riconosciuta ufficialmente in un paese a maggioranza islamica. Non poteva che succedere in un paese di antica civiltà e lunga tradizione di tolleranza, come la Bosnia-Erzegovina.
International Initiative for Visibility of Queer Muslims è stata registrata come organizzazione non governativa e ha ottenuto uno status ufficiale dopo un iter di qualche mese. L'associazione è stata fondata a novembre 2004 da un gruppo di giovani attivisti, bosniaci e libanesi, con l'obiettivo di "stabilire un dialogo" tra le minoranze sessuali e culturali e il resto della società.
Piccoli segni positivi da una terra devastata dalla guerra.
International Initiative for Visibility of Queer Muslims è stata registrata come organizzazione non governativa e ha ottenuto uno status ufficiale dopo un iter di qualche mese. L'associazione è stata fondata a novembre 2004 da un gruppo di giovani attivisti, bosniaci e libanesi, con l'obiettivo di "stabilire un dialogo" tra le minoranze sessuali e culturali e il resto della società.
Piccoli segni positivi da una terra devastata dalla guerra.
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