Il Texas, i gay e la dittatura della maggioranza

Il Texas è diventato il diciottesimo paese degli Stati Uniti d'America a vietare espressamente nella propria Costituzione il matrimonio fra due persone dello stesso sesso.

Nel referendum di ieri - martedì 8 novembre 2005 - il 75% dei votanti ha approvato il bando al matrimonio gay. Ma non solo: la stessa legge vieta anche le unioni civili e la concessione di diritti alle coppie di fatto, persino quelle composte da un uomo e una donna.

Le 43mila coppie dello stesso sesso che vivono in Texas, secondo numerose stime, forse farebbero meglio a cambiare stato. In fondo lì una legge vietava già i "matrimoni gay", ma la destra cristiana ha pensato che una legge ordinaria non bastasse, anzi rischiasse di essere abrogata dai magistrati militanti (le toghe liberal), perciò il bando doveva essere accolto nel testo della Costituzione.

"Questa non è democrazia; è tirannide della maggioranza", denuncia Matt Foreman, direttore della National Gay and Lesbian Task Force. "Non è giusto che i diritti di una piccola minoranza siano decisi da un voto popolare. Non sarebbe tollerato per nessuna minoranza, ma avviene così per i gay".

Se ne vadano, consigliavo prima a queste migliaia di coppie. Forse per loro sarebbe più salutare vivere in New England, magari nel Maine. Gli elettori di quello stato hanno respinto un referendum abrogativo delle tutele di gay, lesbiche, transessuali e transgender sui luoghi di lavoro e nell'accesso al credito. La legge era stata promulgata a marzo e subito i cristiani conservatori avevano avviato la raccolta di firme per abrogarla via referendum, come era successo altre tre volte negli ultimi dieci anni. Stavolta, però, l'informazione e, chissà, forse la voglia di differenziarsi dai texani ha ribaltato la situazioni e i cittadini del Maine hanno respinto l'abrogazione. Il Maine è il 17esimo paese degli Stati Uniti a introdurre una legislazione contro le discriminazioni.
In America comunque mala tempora currunt.

Comments

Popular posts from this blog

I cristiani omofobi non sono graditi in Gran Bretagna

La pagliuzza e la trave: la fiera dei cattolici ipocriti

Not trip for (gay) cats