Alla Bindi (si scordi il mio voto, lei e il Pd)

Non ho di meglio per rivolgermi al ministro Bindi, che usare le parole di una filosofa che amo:
The right to marry whoever one wishes is an elementary human right compared to which "the right to attend an integrated school, the right to sit where one pleases on a bus, the right to go into any hotel or recreation area or place of amusement, regardless of one's skin or color or race" are minor indeed. Even political rights, like the right to vote, and nearly all other rights enumerated in the Constitution, are secondary to the inalienable human rights to "life, liberty and the pursuit of happiness" proclaimed in the Declaration of Independence; and to this category the right to home and marriage unquestionably belongs. [Dissent, Winter 1959]
Hannah Arendt

Il diritto di sposare chi desideriamo è un diritto umano elementare, accanto al quale "il diritto di accedere a una scuola integrata, il diritto di sedersi dove si vuole su un bus, il diritto di entrare in un hotel o in un'area di riposo o un in luogo di svago, indipendentemente dal colore della pelle o dalla razza di ognuno" sono (diritti) di rango inferiore. Persino i diritti politici, come il diritto di voto, e quasi tutti gli altri diritti elencati nella Costituzione sono secondati rispetto agli inalienabili diritti umani di "vita, libertà e ricerca della felicità", proclamati nella Dichiarazione di Indipendenza; e a questa categoria il diritto di formare una famiglia e di sposarsi appartiene inquestionabilmente.
[Dissent, Winter 1959]
Hannah Arendt

Il ministro della Famiglia Rosy Bindi ha dato la stura alla peggiore omofobia, al peggio del repertorio clerico-fascista, familista e fariseo di questo paese. Le sue parole («Il desiderio di maternità e di paternità un omosessuale se lo deve scordare») non sono solo violente e offensive, ma non possono che essere definite volgari.
E ci meravigliavamo di Calderoli...

Comments

Anonymous said…
Perché, hai mai considerato di votare quella merda di PD?

Abbiamo scritto della stessa cosa. Ho aggiunto il tuo link al Giornale, che non rientra nelle mie letture.

Ho anche scritto un pensierino alla Bindi, direttamente.
tnom said…
Ti lascio il link al mio post sulla Bindi. Non finirò mai di stupirmi.
Che vergogna.

Bel Blog! Dai un occhiata al mio.

Ciao!

http://iamlocal.blogspot.com/2007/03/disadttati.html
Anonymous said…
Se lo scorderà anche il mio, di voto. (lei e tutti quelli che saranno in una coalizione con lei e la banda-Binetti)
Ma non è una sorpresa, semmai una conferma.
L'unica cosa di cui mi sorprendo, ormai, è che riesco ancora ad incazzarmi (per fortuna!)

Fab.

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