Unioni benedette

Lo avevamo preannunciato, adesso è ufficiale.

La Chiesa di Svezia, la principale confessione del paese cui aderisce l'80% della popolazione, celebrerà riti di benedizione per le unioni composte da persone dello stesso sesso. Una coppia gay o una coppia lesbica potranno essere benedette da un pastore della chiesa, purché abbiano sottoscritto un'unione domestica registrata.

Con 160 sì e 81 no, l'Assemblea della chisa, l'organismo esecutivo, ha deciso di introdurre il nuovo rito. Attenzione: non è una scelta improvvisata, ma da anni la Chiesa di Svezia sta studiando la questione delle coppie omosessuali e, dopo numerosi pareri consultivi, è arrivato il voto definitivo.

Le organizzazioni omosessuali in Svezia, pur apprezzando il passo avanti, hanno protestato (!), perché rimane la differenza con le coppie di sesso diverso, che hanno accesso al matrimonio vero e proprio.
E noi siamo qui, a difenderci dalle accuse di essere nocivi e distruggere le famiglie...

Comments

Sim Dawdler said…
Eh, ma di che ti lamenti? Noi viviamo in Italia, il più bel paese del mondo: pieno di arte, cultura, vino, mare, pizza, telefonini, mandolini, "cala la pasta", mafia, eterosessuali, clientelismi, bustarelle, vaticano, ruini, berluschini e quacquaracquà.

Sim (quello di eterogenesi dei sim)

(Bel blog, tornerò spesso.)
Anonymous said…
è una disputa che c'è sempre stata anche all'interno dei movimenti omosessuali italiano, nel nostro caso verso il Pacs. chi lo voleva, perchè necessario, un passo avanti, bla bla bla, chi era contro, perchè si tratta solo di un elemento in più di discriminazioni (loro il matrimonio, noi il pacs). personalmente, penso che a discriminarci ci basti un "loro il matrimonio, noi niente", quindi un pacs, o quello che hanno fatto in svezia, d certo non peggiora la situazione. resta la discriminazione, ma un primo punto/passo a nostro vantaggio. non ci si possono neanche aspettare cambiamenti improvvisi, se non x piccoli passi non si andrà mai avanti.
secondo me.
Lunghi giorni e piacevoli notti.
Luca Dod3.
aelred said…
in realtà, Luca, qui la questione è ancora diversa.
le unioni registrate, in Svezia, le introdusse lo stato anni e anni fa.
il punto è che anche la chiesa, che pure nella sfera religiosa è sovrana, lì ha deciso di benedire tali unioni.
Non confondiamo i due piani. il problema italiano è che lo stato, che dovrebbe tutelare tutti laicamente, qui non riconosce le formazioni familiari composte da persone dello stesso sesso.
Anonymous said…
ah, ok, allora nn avevo notato quel punto. noi abbiamo l'enorme fortuna di essere cresciuti con il vaticano in casa, e ci sono stati tempi in cui lo stato non era nulla.
come può il professare un Dio superiore influenzare i gusti sessuali di una persona??? vabbè, qui ci partirebbero secoli di discussione.
alla prossima ;)

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