Dopo le elezioni c'è sempre Berlino...

Come sapete questa campagna elettorale mi ha talmente disgustato e allontanato dalla politica che ho scritto pochissimo e ho anche trascurato il mio blog. Negli ultimi giorni poi sono stato via a Berlino e Village è rimasto ancor più silenzioso. Non è stata una vacanza, ma una trasferta lavorativa; però nonostante la fatica e le responsabilità sono stato molto bene, ho incontrato un paio di amici che volevo vedere da tempo (ciao Ale e Teo, grazie per le birre) e ho scoperto una città in cui non sarebbe male andare a riparare nei mala tempora che si preannunciano dopo il voto.

Ho visto - pioggia a parte - una città allegra e vivace, persone di ogni tipo, abiti di qualsiasi foggia; mi è parso di respirare aria di entusiasmo, energia, volontà di cambiamento, novità. Se sapessi la lingua ci andrei subito, ma forse imparare il tedesco può essere una scusa per farci un salto da subito.

E poi, di fronte all'emozionante Holocaust Memorial sullo sterminio deli ebrei sta per essere inaugurato un monumento nazionale per ricordare le vittime omosessuali del nazismo. E mi sembra che la locale comunità lgbt sia attiva e visibile. Buoni motivi - oltre agli ottimi trasporti e ai bassi prezzi delle case - per trasferirvicisi. E a Berlino non c'è neppure l'odiata Grosse Koalition!

Comments

Anonymous said…
E' stato un vero piacere anche per noi. A presto.

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