Elezioni, a casa i delusi del centrosinistra
Dopo la prima giornata di elezioni (siamo l'unico paese occidentale a votare in due giorni, chiediamoci il perché) la percentuale di votanti è scesa dal 66,5% del 2006 al 62,5%. Chi è quel 4% e si recupererà domani?
Probabilmente il conto finale segnerà un calo di affluenza complessivo e, a differenza di altre volte, non si tratterà di indifferenti o qualunquisti di destra, disinteressati al voto. Sono, più facilmente, delusi del centrosinistra, delusi del governo Prodi; e spesso orfani della sinistra di governo rappresentata dai Ds.
Due anni fa le forze alternative alle destre raggiunserò il massimo storico, superando i 19 milioni di voti, stavolta come finirà? Se la sinistra nel complesso avrà perso voti, forse dalle parti del Pd dovranno porsi qualche domanda e chiedersi se, cercando di sfondare al centro, non hanno perso troppo a sinistra.
E invece il partito di Giuliano Ferrara che fine ha fatto?
Probabilmente il conto finale segnerà un calo di affluenza complessivo e, a differenza di altre volte, non si tratterà di indifferenti o qualunquisti di destra, disinteressati al voto. Sono, più facilmente, delusi del centrosinistra, delusi del governo Prodi; e spesso orfani della sinistra di governo rappresentata dai Ds.
Due anni fa le forze alternative alle destre raggiunserò il massimo storico, superando i 19 milioni di voti, stavolta come finirà? Se la sinistra nel complesso avrà perso voti, forse dalle parti del Pd dovranno porsi qualche domanda e chiedersi se, cercando di sfondare al centro, non hanno perso troppo a sinistra.
E invece il partito di Giuliano Ferrara che fine ha fatto?
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