Niente cinema per AltrOMOndo



Non uscirà nelle sale italiane - non ha trovato un distributore - il film di Fabiomassimo Lozzi AltrOMOndo. Probabilmente perché racconta, sotto la forma del documentario, una parte della realtà gay italiana senza troppi pudori e con un linguaggio abbastanza esplicito. A partire da due libri-intervista "Pornocuore" e "I mignotti". Ragioni sufficienti per impedirne la circolazione al grande pubblico, almeno in Italia.

Non ho potuto vedere il film - potrebbe anche essere un'opera da poco - e non ne do un giudizio né lo sostengo per spirito militante. Quel che mi preme è la libertà dell'arte e della comunicazione e la possibilità di esprimersi per le minoranze in Italia. È intollerabile che una censura, strisciante e neppure esplicita, blocchi le voci indipendenti. Molti parlano di mercato e di liberismo, ma se il pubblico non può valutare e scegliere da solo il mercato è solo una chimera.

L'alternativa - per Altromondo - è il dvd e una serie di proiezioni pubbliche in diverse città.

Comments

Anonymous said…
Così, a nasissimo, direi che potrebbe non aver trovato un distributore come non lo trovano centinaia di film di nicchia. E' un film indiscutibilmente di nicchia, questo. Probabilmente, i distributori hanno pensato che avrebbe attirato esclusivamente il pubblico omosessuale, non sufficientemente numeroso.
aelred said…
può essere. però nello stesso periodo non lo ha trovato "Improvvisamente l'inverno scorso", selezionato e menzionato alla Berlinale.
e solo dopo due anni è uscito in 10 sale "Cover boy".
tre indizi fanno un po' più di un sospetto, che dici?
Anonymous said…
ho visto il film ed onestamente l'ho trovato molto bello.
se poi penso a certe cose che si trovano sulle sale, per me è incredibile che non abbia avuto una distribuzione...

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