Martedì sera tutti a protestare
Tenetevi liberi martedì pomeriggio/sera, il 14 febbraio.
A Milano dalle 17,30 alle 20 in piazza Cadorna
A Roma alle 12,30 in via del Corso, angolo piazza Colonna
come mi segnala prontamente il buon Riccardo. Fate girare e passate la voce, ché non siamo sempre i soliti quattro gatti.
Questo invito è rivolto a gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, eterosessuali. Quelli che vengono sempre al Gay Pride e alle manifestazioni di protesta e quelli che preferiscono frequentare solo i locali di svago e i luoghi di ricreazione all'aria aperta. E anche quelli che non frequentano. Per una volta potrebbe prevalere il senso civico e la voglia di farsi sentire da una classe politica lontana anni-luce dalla realtà.
Per martedì 14 febbraio Arcigay e Arcilesbica e le altre associazioni nazionali glbt hanno lanciato una serie di sit-in di protesta in numerose piazze italiane. Ancora non ci sono i particolari, ma cominciate a prepararvi. In piazza vanno la nostra rabbia e la nostra delusione contro il centrosinistra per il programma irricevibile che hanno compilato, contro il voltafaccia di Prodi.
Siamo gli unici in Europa a non avere un istituto pubblico che riconosca i nostri diritti e tuteli la nostra dignità. A parte i paesi che giustamente hanno esteso a tutti i cittadini il matrimonio (Spagna, Olanda e Belgio), tutti gli altri paesi dell'Europa occidentale (tranne Irlanda che si sta attrezzando con la destra al governo e Grecia) hanno introdotto questa innovazione, che ormai fa parte stabilmente delle regole della convivenza. Anche paesi dell'Est come Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca sono decenni avanti a noi.
Martedì 14, San Valentino, noi gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non avremo nulla da festeggiare.
A Milano dalle 17,30 alle 20 in piazza Cadorna
A Roma alle 12,30 in via del Corso, angolo piazza Colonna
come mi segnala prontamente il buon Riccardo. Fate girare e passate la voce, ché non siamo sempre i soliti quattro gatti.
Questo invito è rivolto a gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, eterosessuali. Quelli che vengono sempre al Gay Pride e alle manifestazioni di protesta e quelli che preferiscono frequentare solo i locali di svago e i luoghi di ricreazione all'aria aperta. E anche quelli che non frequentano. Per una volta potrebbe prevalere il senso civico e la voglia di farsi sentire da una classe politica lontana anni-luce dalla realtà.
Per martedì 14 febbraio Arcigay e Arcilesbica e le altre associazioni nazionali glbt hanno lanciato una serie di sit-in di protesta in numerose piazze italiane. Ancora non ci sono i particolari, ma cominciate a prepararvi. In piazza vanno la nostra rabbia e la nostra delusione contro il centrosinistra per il programma irricevibile che hanno compilato, contro il voltafaccia di Prodi.
Siamo gli unici in Europa a non avere un istituto pubblico che riconosca i nostri diritti e tuteli la nostra dignità. A parte i paesi che giustamente hanno esteso a tutti i cittadini il matrimonio (Spagna, Olanda e Belgio), tutti gli altri paesi dell'Europa occidentale (tranne Irlanda che si sta attrezzando con la destra al governo e Grecia) hanno introdotto questa innovazione, che ormai fa parte stabilmente delle regole della convivenza. Anche paesi dell'Est come Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca sono decenni avanti a noi.
Martedì 14, San Valentino, noi gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non avremo nulla da festeggiare.
UNIONI CIVILI, UN ATTO DI CIVILTÀ
Aggiornamento: aderisco alla proposta di Sciltian (Anellidifumo), che lancia l'idea di un congresso straordinario delle realtà gay, lesbiche, bisex e trans italiane.
Sì. facciamo gli STATI GENERALI del movimento. Non c'è occasione più opportuna di questa.
Sì. facciamo gli STATI GENERALI del movimento. Non c'è occasione più opportuna di questa.
Comments
Saluti.
Su Anelli, quello che passerà alla storia come il "carteggio stonewall" ;-) (scherzo sul nome del carteggio, ovviamente, ma mi volete lasciare un filo d'ironia in queste ore amarerrime?)
http://www.feltrinelli.it/BlogAutore?id_autore=1000305&blog_id=21
Ciao. Un abbraccio. Non è che sia un momento facile.
SIT-IN contro il non riconoscimento giuridico delle coppie gay nel programma dell'Unione:
Martedì 14 febbraio
dalle ore 17,30 alle 20,00
in Piazza Cadorna.
Una lettera aperta rivolta a Prodi, il commento di Scalfarotto ed altro materiale sul mio blog.
PS. come ho scritto anche da Sciltian, non so quale sia la soluzione più giusta ma adesso il bisogno di UNITA' è la prima cosa. Il movimento (e anche chi non ne fa ancora parte) deve procedere PER UNA BUONA VOLTA unito e compatto, che si tratti di decidere sui ritiri delle candidature glbt, oppure su manifestazioni/proteste contro i partiti di sinistra che ritengono di considerarci impunemente cittadini di Serie B (tanto siamo pochi e sempre silenziosi).
L'ultima cosa che vorrei è assistere a polemiche in stile "organizzazione del pride"
Milano, piazza Cadorna, presidio e volantinaggio ore 17:30–20; Cremona, piazza del Comune, sit–in e volantinaggio ore 18:30; Brescia, corso Zanardelli ang. Palestro, presidio volantinaggio raccolta firme a sostegno dei Pacs ore 14:30-20:00; Mantova, centro storico, volantinaggio dalle ore 16:30; Genova, via San Lorenzo, volantinaggio ore 14:30–17:30; Trento, piazza Duomo, presidio e volantinaggio in tutte le vie del centro tutto il pomeriggio; Padova, piazza della Frutta, presidio e volantinaggio ore 10:30–12:00 e conferenza stampa ore 12:30; Reggio Emilia, volantinaggio durante tutta la serata nei locali giovanili della città; Bologna, piazza del Nettuno, volantinaggio ore 14:30; Ferrara, piazza Duomo e centro storico, volantinaggio tutto il pomeriggio; Ancona, corso Garibaldi e corso Mazzini, volantinaggio ore 10:00-12:00; Pesaro, piazza del Popolo, volantinaggio ore 16:00–19:00; Perugia, corso Vannucci e Università, volantinaggio tutto il pomeriggio; Firenze, piazza della Repubblica, iniziativa regionale con volantinaggio ore 14:00–15:00; Roma, via del Corso ang. piazza del Parlamento, sit-in ore 12:30.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=36151
Ciao
Guapo
dobbiamo smetterla di chiedere diritti puntuali (pensioni, affitto, diritto di visita) e insistere su uguaglianza e dignità
per questo è fondamentale coinvolgere tutti, specie gli eterosessuali