Ci è o ci fa?
L'Unione fa finta di non capire la nostra opposizione al programma e invia una lettera di sorpresa in risposta alla mia lettera di protesta, in cui ritiravo il mio appoggio alla campagna di Prodi. O non capiscono o vogliono fare i furbi. Ma io ho risposto ancora:
Caro Aelred,
ci spiace che la mancanza di una sola parola dal Programma rischi di
cancellare, come sostieni, un lungo percorso di condivisione e vicinanza su
principi e valori tanto importanti. Le semplificazioni e le drammatizzazioni
servono per i titoli ad effetto dei giornali, ma non bisogna lasciarsi
ingannare dalle polemiche e dalle critiche pretestuose. Se nel testo non si
trova la parola "Pacs", non si trova neppure il "no" ai Pacs, anzi. L'impegno
per il riconoscimento pieno delle unioni civili e delle scelte individuali è
totale, sia chiaro. È paradossale, scusaci, che si mettano in dubbio le
politiche sociali del centrosinistra di fronte all'esperienza subìta dagli
italiani in questi cinque anni di governo del centrodestra, tutti incentrati
sulla ghettizzazione dei diritti altrui.
Il Programma dell'Unione rappresenta, come detto da Romano Prodi, i pilastri
attorno al quale costruire l'edificio di governo dei prossimi cinque anni. E
in questo edificio non ci saranno stanze chiuse e senza finestre. Ma spazi
aperti per tutti.
Rimaniamo a tua disposizione per qualsiasi esigenza e ti ringraziamo in
anticipo se vorrai continuare a seguirci e a sostenerci.
Un caro saluto
La Fabbrica del Programma
Cara Xxx,
ti ringrazio per la gentile lettera, ma a questo punto devo chiarirti i motivi della mia contrarietà, che non sono - ci mancherebbe altro! - "la mancanza di una sola parola dal Programma".
1. Innanzitutto pesa la "mancanza" del presidente Prodi, che aveva dato la sua parola per una legge che tutelasse le unioni composte da persone dello stesso sesso. Anche per questo lo votai alle primarie e speravo che 4 milioni di voti gli bastassero per superare i veti di partiti e partitini. Se ha fatto marcia indietro sulle unioni civili chi mi garantisce che non lo farà anche sulla pace o sui diritti dei lavoratori. Magari non per responsabilità sue, ma a causa degli alleati...
2. Nel Programma non manca "una parola", manca l'impegno per una legge e un istituto che tuteli le coppie gay e lesbiche. Al centrosinistra fa paura la parola gay, omosessualità? al punto da non poterla scrivere neppure una volta in duecento e passa pagine? Eppure i socialisti spagnoli hanno difeso a viso aperto, in Parlamento, "la dgnità delle persone omosessuali" che devono essere risarcite da secoli di discriminazione. E da noi tutti a scusarsi e parlare di coppie di fatto e convivenze.
3. Qui andiamo al terzo punto. Già una volta, nel 2000 quando governava il centrosinistra, i moderati della coalizione si opposero a una legge - moderatissima - che dava minimi diritti alle coppie dello stesso sesso, perché "non era nel programma". Per questo motivo stavolta era necessario, per noi gay lesbiche bisessuali e transessuali, che il programma dicesse chiaramente e impegnasse gli alleati a realizzare una riforma.
4. Non si tratta di "diritti alle persone che formano coppie di fatto". I diritti ai singoli li dà la Costituzione. Noi rivendichiamo la dignità delle unioni, che deve essere ratificata pubblicamente con un atto volontario. Solo così si combatte lo stigma sociale, la discriminazione, l'omofobia. E si restituisce un minimo di cittadinanza a donne e uomini omosessuali, transessuali e bisex. Finché il centrosinistra non capirà questi pochi punti e non li trasformerà in parte della sua battaglia, non potrà avere il mio sostegno.
I valori non sono solo quelli della destra e dei conservatori. Una coalizione progressista deve inalberare i propri valori e andarne fiera: uguaglianza dei cittadini, dignità delle persone, libertà, diritto di cittadinanza, autodeterminazione. Sono questi i valori su cui l'Unione deve fondarsi.
Altrimenti non vedrò alcuna differenza rispetto al centrodestra, salvo la biografia personale dei candidati. ma quella, da sola, non basta.
Cordialmente
Aelred
Caro Aelred,
ci spiace che la mancanza di una sola parola dal Programma rischi di
cancellare, come sostieni, un lungo percorso di condivisione e vicinanza su
principi e valori tanto importanti. Le semplificazioni e le drammatizzazioni
servono per i titoli ad effetto dei giornali, ma non bisogna lasciarsi
ingannare dalle polemiche e dalle critiche pretestuose. Se nel testo non si
trova la parola "Pacs", non si trova neppure il "no" ai Pacs, anzi. L'impegno
per il riconoscimento pieno delle unioni civili e delle scelte individuali è
totale, sia chiaro. È paradossale, scusaci, che si mettano in dubbio le
politiche sociali del centrosinistra di fronte all'esperienza subìta dagli
italiani in questi cinque anni di governo del centrodestra, tutti incentrati
sulla ghettizzazione dei diritti altrui.
Il Programma dell'Unione rappresenta, come detto da Romano Prodi, i pilastri
attorno al quale costruire l'edificio di governo dei prossimi cinque anni. E
in questo edificio non ci saranno stanze chiuse e senza finestre. Ma spazi
aperti per tutti.
Rimaniamo a tua disposizione per qualsiasi esigenza e ti ringraziamo in
anticipo se vorrai continuare a seguirci e a sostenerci.
Un caro saluto
La Fabbrica del Programma
Cara Xxx,
ti ringrazio per la gentile lettera, ma a questo punto devo chiarirti i motivi della mia contrarietà, che non sono - ci mancherebbe altro! - "la mancanza di una sola parola dal Programma".
1. Innanzitutto pesa la "mancanza" del presidente Prodi, che aveva dato la sua parola per una legge che tutelasse le unioni composte da persone dello stesso sesso. Anche per questo lo votai alle primarie e speravo che 4 milioni di voti gli bastassero per superare i veti di partiti e partitini. Se ha fatto marcia indietro sulle unioni civili chi mi garantisce che non lo farà anche sulla pace o sui diritti dei lavoratori. Magari non per responsabilità sue, ma a causa degli alleati...
2. Nel Programma non manca "una parola", manca l'impegno per una legge e un istituto che tuteli le coppie gay e lesbiche. Al centrosinistra fa paura la parola gay, omosessualità? al punto da non poterla scrivere neppure una volta in duecento e passa pagine? Eppure i socialisti spagnoli hanno difeso a viso aperto, in Parlamento, "la dgnità delle persone omosessuali" che devono essere risarcite da secoli di discriminazione. E da noi tutti a scusarsi e parlare di coppie di fatto e convivenze.
3. Qui andiamo al terzo punto. Già una volta, nel 2000 quando governava il centrosinistra, i moderati della coalizione si opposero a una legge - moderatissima - che dava minimi diritti alle coppie dello stesso sesso, perché "non era nel programma". Per questo motivo stavolta era necessario, per noi gay lesbiche bisessuali e transessuali, che il programma dicesse chiaramente e impegnasse gli alleati a realizzare una riforma.
4. Non si tratta di "diritti alle persone che formano coppie di fatto". I diritti ai singoli li dà la Costituzione. Noi rivendichiamo la dignità delle unioni, che deve essere ratificata pubblicamente con un atto volontario. Solo così si combatte lo stigma sociale, la discriminazione, l'omofobia. E si restituisce un minimo di cittadinanza a donne e uomini omosessuali, transessuali e bisex. Finché il centrosinistra non capirà questi pochi punti e non li trasformerà in parte della sua battaglia, non potrà avere il mio sostegno.
I valori non sono solo quelli della destra e dei conservatori. Una coalizione progressista deve inalberare i propri valori e andarne fiera: uguaglianza dei cittadini, dignità delle persone, libertà, diritto di cittadinanza, autodeterminazione. Sono questi i valori su cui l'Unione deve fondarsi.
Altrimenti non vedrò alcuna differenza rispetto al centrodestra, salvo la biografia personale dei candidati. ma quella, da sola, non basta.
Cordialmente
Aelred
Comments
Anche io gli avevo scritto, e mi hanno risposto con le esatte parole con cui hanno fatto a te.
Come dire... un disimpegno fino in fondo..
Piero Fassino incontra i presidenti di Arcigay e Arcilesbica
16/02/2006 di gaynews.it
www.gaynews.it/view.php?ID=36254
Il segretario dei Ds Piero Fassino ha oggi incontrato il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice e la presidente di ArciLesbica, Francesca Polo. Nel corso dell'incontro i presidenti di Arcigay e ArciLesbica hanno rappresentato il disagio e l'insoddisfazione del movimento gay, lesbico, bisessuale e transessuale italiano per la formulazione relativa alle coppie di fatto contenuta nel programma dell'Unione di centrosinistra. Il segretario dei Ds, nel ribadire la convinzione dei Democratici di Sinistra che i Pacs rappresenterebbero la soluzione legislativa piu' adeguata, ha assicurato l'impegno dei Ds affinche' la dizione contenuta nel programma dell'Unione che prevede ''il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facolta' alle persone che fanno parte delle unioni di fatto'', dia luogo a una soluzione legislativa che sia la piu' vicina alle aspettative di tutti i gay e le lesbiche italiane. Lo afferma in una nota l'Ufficio stampa dei Ds.
ma se pensano questo davvero, perche non lo scrivono nel prohramma??
Verba volant, scripta manent???
roberto - lt
Pare non sia così: la politica - secondo l'Unione - è fatta di mezzucci.
Che pessimi, che pessimi...
http://img107.imageshack.us/img107/5774/logo7pl2.jpg
trovi un logo che già in molti stanno inserendo nel proprio blog.
il commento con il link al logo di anonimo è comparso sul mio blog (fireman.ilcannocchiale.it) e su anellidifumo (anellidifumo.ilcannocchiale.it) con firme diverse.
sul mio era firmato "Greta Frau", ora non so bene ma questo nome era già comparso in merito all'affaire "famiglieitaliane.org" per cui io farei doppia attenzione...
prova a leggere qui, per farti una idea: http://italy.indymedia.org/news/2005/12/942267_comment.php#972352
FireMan
chi lo vuole mettere sul proprio blog bene,
altrimenti chissenefrega.
e smettila di gettare fumo sulle iniziative che non condividi,paranoico!votiamo Rosa nel Pugno, non aggiungo altro.
Già tollero che tu scriva senza darti un'identità, anche misteriosa, però non va bene attaccare gli altri.
ricordati che quando commenti sei ospite in casa altrui
prevenire è meglio che curare...
Scusa aelred, ma non mi pare di aver insultato nessuno. Stiamo postando il link al logo un pò in tutti i blog a tematica gay, ma FireMan, con il suo complottismo del tutto fuori luogo, ci sta boicottando. Ezio Logia, Greta Frau, Walter Ego ed altri, con la loro iniziativa, hanno contribuito a far chiudere famigliaitaliana.org. Embé, cosa c'è di male?
Fireman, leggiti attentamente quello che c'è scritto su Indy (lo abbiamo scritto prorio noi, quandomai non ci arrivi?), perchè è ovvio che non c'hai capito nà cippa, ma soprattutto piantala di gettarci addosso sospetti infondati. Il logo è stato disegnato solamente per appoggiare la Rosa nel Pugno. Come fai a vedere in questo qualcosa di sospetto?
Ciao, e grazie per l'ospitalità.