Bush, Bin Laden, gay e lesbiche: tutti figli di Dio
"Gesù era molto serio quando diceva che Dio è nostro Padre, che noi apparteniamo tutti a una sola famiglia, perché di questa famiglia siamo tutti membri, non solo qualcuno.
"Bush, Bin Laden, tutti ne fanno parte, gay, lesbiche e i cosiddetti normali, tutti appartengono alla stessa famiglia e tutti sono amati, sono preziosi".
Con queste parole, ispirate e illiminate, l'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, anglicano e premio Nobel per la pace nel 1984, si è rivolto alla nona assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese a Porto Alegre, in Brasile.
"Solo insieme ci possiamo salvare - ha detto l'arcivescovo - perché siamo tutti esseri umani e dobbiamo essere uniti. Non vinceremo la guerra contro il terrore finché ci saranno condizioni di povertà e di miseria, di ignoranza e di malattia, che gettano nella disperazione tanti figli di Dio, membri della nostra famiglia".
Non è la prima volta che Tutu su ricorda anche dei gay e delle lesbiche e con la sua consueta delicatezza anche stavolta ha preso le difese dei non eterosessuali: "Non posso stare tranquillo finché ci saranno persone penalizzate per qualcosa che non dipende dalla loro volontà".
"Bush, Bin Laden, tutti ne fanno parte, gay, lesbiche e i cosiddetti normali, tutti appartengono alla stessa famiglia e tutti sono amati, sono preziosi".
Con queste parole, ispirate e illiminate, l'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, anglicano e premio Nobel per la pace nel 1984, si è rivolto alla nona assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese a Porto Alegre, in Brasile.
"Solo insieme ci possiamo salvare - ha detto l'arcivescovo - perché siamo tutti esseri umani e dobbiamo essere uniti. Non vinceremo la guerra contro il terrore finché ci saranno condizioni di povertà e di miseria, di ignoranza e di malattia, che gettano nella disperazione tanti figli di Dio, membri della nostra famiglia".
Non è la prima volta che Tutu su ricorda anche dei gay e delle lesbiche e con la sua consueta delicatezza anche stavolta ha preso le difese dei non eterosessuali: "Non posso stare tranquillo finché ci saranno persone penalizzate per qualcosa che non dipende dalla loro volontà".
Comments
Sono andata a leggermi un po' di sue citazioni su Wikipedia, e di link in link sono arrivata al suo discorso per il Nobel.
Da far leggere a chi pensa che la religione porti inevitabilmente la discriminazione.
"Siamo l'unico partito - ha sottolineato Enrico Boselli - che pur non avendo partecipato interamente all'elaborazione del programma lo firmerà lo stesso". "Non è un accordo di desistenza - precisa Capezzone - Si onora così il principio di verità".
La Rosa nel Pugno avrà quindi la possibilità di ribadire le priorità della propria azione politica (tra le quali, centralità della scuola pubblica, Pacs e reddito minimo garantito) in un allegato di cui il leader dell'Unione Romano Prodi si è impegnato a tenere conto.
(sdionline.it)
.....
Scusa aelred ma a me sta cosa mi sa tanto di presa per il culo....
prima chiedono i voti ai gay dicendo che sostengono i PACS e poi firmano il programma di Prodi che li nega... (ma con la riserva che in cuor loro sono per i PACS...)
MI PARE TANTO LO STARE CON UN PIEDE IN DUE SCARPE.....
DAI BONINO!! DAI MARCO!!!! Non ci tradite almeno voi....
Roberto - Lt
Andare con Berlusconi?
Io auguro alla rosa nel pugno il 20% dei voti, ma ogni tanto bisogna essere realisti.
l'unico rimedio è votare loro, sperando che abbiano un potere di "ricatto" sulla coalizione
Aggiungerei che fuori dalla coalizione i Radicali perderebbero i voti di chi dà la priorità al mandare a casa Berlusconi.
E sottoscrivo anche quel che scrive restodelmondo.
C'è chi dice che chi crede in dio sia mezzo scemo, un debole di mente.
Io non sono d'accordo.
Mi piace soprattutto questa frase:
"tutti sono amati, sono preziosi".
Il motivo è che questa frase, a mio parere, esprime uno dei lati migliori del cristianesimo.
Il cristianesimo insegna che ognuno di noi è importante, è prezioso; insegna che la vita è un bene.
Disprezzo per il corpo? Forse, almeno in parte, sicuramente troppo. Ma nella nostra società passa un messaggio diverso: che si è importanti nella misura in cui si è ricchi, o belli, o di successo, o buoni, o giusti.
Non è necessario essere cristiani per pensarla come Tutu.
Però aiuta.