Omosessuali modernissimi (o tradizionalisti)
Ecco qui, finalmente.
Niente di meglio di un testo scientifico - sul serio - per sfatare pregiudizi, preconcetti, idee antiquate (che allignano anche in persone degnissime) e scarsa conoscenza delle persone omosessuali (gay e lesbiche).
Omosessuali sempre più moderni, dunque, secondo la nuova edizione del volume di Marzio Barbagli e Asher Colombo ("Omosessuali moderni") edito dal Mulino.
Non esistono più i cliché vivi fino agli anni Settanta (e cari alla generazione dei gay oggi ottantenni, coetanei di Pasolini), di gay che fanno sesso con eterosessuali e vivono in una totale promiscuità. Le nuove coppie sono sempre più fedeli, molto simili a quelle eterosessuali e spesso convivono, rappresentando in molti casi il loro legame con un anello.
Modernità o ritorno al passato? Questa notizia fa il paio con una riflessione che mi è sorta ieri sera al Festival di cinema gaylesbico.
Niente di meglio di un testo scientifico - sul serio - per sfatare pregiudizi, preconcetti, idee antiquate (che allignano anche in persone degnissime) e scarsa conoscenza delle persone omosessuali (gay e lesbiche).
Omosessuali sempre più moderni, dunque, secondo la nuova edizione del volume di Marzio Barbagli e Asher Colombo ("Omosessuali moderni") edito dal Mulino.
Non esistono più i cliché vivi fino agli anni Settanta (e cari alla generazione dei gay oggi ottantenni, coetanei di Pasolini), di gay che fanno sesso con eterosessuali e vivono in una totale promiscuità. Le nuove coppie sono sempre più fedeli, molto simili a quelle eterosessuali e spesso convivono, rappresentando in molti casi il loro legame con un anello.
Modernità o ritorno al passato? Questa notizia fa il paio con una riflessione che mi è sorta ieri sera al Festival di cinema gaylesbico.
"Il matrimonio fra eterosessuali è voglia di stabilità, è borghese (dice pressappoco la protagonista di Puccini for beginners). Ma quando ti dicono che è vietato sposarti, allora per i gay e le lesbiche il matrimonio è trasgressione, è RADICALE".Ecco, penso che sia proprio così e che - al di là delle pose dandystiche e decadenti - la battaglia per la tranquillità borghese dei gay e delle lesbiche sia quanto di più trasgressivo al momento. L'ho spiegato anche all'assessore Sgarbi (secondo cui i gay non dovrebbero desiderare il matrimonio, che egli depreca), dicendogli che noi gay "vogliamo essere liberi di non sposarci. Liberi, non costretti".
Comments
e di fronte all'argomentazione (anche banale, diciamo) non ha potuto che convenire
a placare il suo desiderio di trasgressione...
E' altresi vero che nessuno può argomentare contro il valore superiore che hanno le unioni che hanno, non necessariamente come scopo, ma quantomeno come possibilità la continuazione della società. Continuazione che è condizione stessa della attualità della società stessa.
Alla prospettiva omosessuale manca la declinazione al futuro.
Principino
Credo che occorra distinguere tra trend e casi individuali. I ricercatori avranno fatto studi statistici, ma il mio era un racconto.
e il suo valore artistico - che per me non è trascurabile - prescinde dalla sociologia.
mi riferivo a te più per il riferimento (fra i commenti) a Pasolini, che in tanti tirano dentro quando si parla di gay, ma che davvero non ha nulla a che vedere con gli omosessuali "moderni".
Lui (in questo aspetto) era antichissimo
quanto ai gay che si innamorano degli eterosessuali, non è che non succeda.
ma in genere (ti dico quello che vedo) ci rinunciamo, adesso, perché non ci accontentiamo più solo del sesso clandestino. vogliamo una relazione completa, credo