Forza Italia in camicia bruna
Cari miei scusate l'assenza prolungata ma gli scrutini incombono e si intrecciano dannatamente con il festival del cinema gaylesbico e queer culture di Milano. Proprio quell'evento che, nonostante l'ansia "riduttivista" degli organizzatori ("per noi è tutto a posto", "aspettiamo di avere notizie ufficiali", ecc.) non ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano. È la prima volta in 21 anni che succede!
La sindaca Letizia Moratti, nostra signora di San Patrignano, ha negato il patrocinio e il misero finanziamento (qualche migliaio di euro) per una delle poche occasioni culturali che noi finocchi riusciamo a mettere in piedi in questa città frettolosa. Mi pare che ci sia proprio di che preoccuparsi.
Vista l'esiguità dell'impegno finanziario, infatti, la scelta di Morattila non è dettata da esigenze di bilancio, ma squisitamente ideologica: del genere non finanziamo i gay perché non condividiamo le loro "scelte di vita". E le prime dichiarazioni di esponenti del centrodestra ci fanno piombare (oddio, che pessimo verbo) indietro, verso epoche in cui minoranze mal tollerate erano additate a causa di loro presunti privilegi e incolpate della crisi e della decadenza di un'intera società. Insomma: i gay del 2007 un po' come gli ebrei del Novecento.
Guardate un po' che dice l'illustre assessore di Forza Italia Carlo Masseroli:
La sindaca Letizia Moratti, nostra signora di San Patrignano, ha negato il patrocinio e il misero finanziamento (qualche migliaio di euro) per una delle poche occasioni culturali che noi finocchi riusciamo a mettere in piedi in questa città frettolosa. Mi pare che ci sia proprio di che preoccuparsi.
Vista l'esiguità dell'impegno finanziario, infatti, la scelta di Morattila non è dettata da esigenze di bilancio, ma squisitamente ideologica: del genere non finanziamo i gay perché non condividiamo le loro "scelte di vita". E le prime dichiarazioni di esponenti del centrodestra ci fanno piombare (oddio, che pessimo verbo) indietro, verso epoche in cui minoranze mal tollerate erano additate a causa di loro presunti privilegi e incolpate della crisi e della decadenza di un'intera società. Insomma: i gay del 2007 un po' come gli ebrei del Novecento.
Guardate un po' che dice l'illustre assessore di Forza Italia Carlo Masseroli:
«Non c'è nessun esperto di economia che possa smentirmi: gli omosessuali non hanno delle famiglie costituite, e si possono permettere un tenore di vita sopra la media. Basta chiederlo a qualsiasi pubblicitario. E allora perché dovremmo finanziarli? Se lo facessimo dovremmo dare dei contributi anche alle manifestazioni culturali in difesa della famiglia, magari un bel cineforum... Io non ho nulla contro gli omosessuali, ma il loro festival è una cosa che già esiste, anche senza l´etichetta di Palazzo Marino. Troverei assurdo che il Comune diventasse il rappresentante del mondo gay».Certo. Meglio che il Comune diventi il rappresentante di Forza Nuova. Lo trovo più onesto, in fondo.
Comments
E' più onesto, ma solo perchè Forza Nuova è un movimento politico rappresentativo della società. Quello Gay è un movimento di individui che non rappresentano che se stessi.