Addio a Gianni, libraio gentile della Babele
Per tanti di noi, arrivati da poco nel movimento gay e lesbico milanese, Gianni era solo il libraio e proprietario della libreria Babele di Milano, finché l'anno scorso non decise di cedere l'attività, una delle prime e più di successo iniziative culturali fieramente lgbt.
Adesso Gianni Delle Foglie ci ha lasciato, proprio stanotte. Al suo compagno Ivan vanno le condoglianze di tutto il movimento, come ha saggiamente scritto Paolo Ferigo. Ma Gianni va ricordato anche per il coraggio e la fiducia nella possibilità di cambiare almeno questa Italia.
Poco tempo fa avevo scoperto che lui faceva parte di quelle decine di gay e lesbiche che nel lontano 1992 erano stati uniti simbolicamente in matrimonio dal consigliere comunale Paolo Hutter, in piazza della Scala. Personalmente ricordo le chiacchierate alla Babele, i consigli libreschi e le riflessioni politiche. Una persona speciale ci lascia, ma il suo ricordo rimane con noi.
Adesso Gianni Delle Foglie ci ha lasciato, proprio stanotte. Al suo compagno Ivan vanno le condoglianze di tutto il movimento, come ha saggiamente scritto Paolo Ferigo. Ma Gianni va ricordato anche per il coraggio e la fiducia nella possibilità di cambiare almeno questa Italia.
Poco tempo fa avevo scoperto che lui faceva parte di quelle decine di gay e lesbiche che nel lontano 1992 erano stati uniti simbolicamente in matrimonio dal consigliere comunale Paolo Hutter, in piazza della Scala. Personalmente ricordo le chiacchierate alla Babele, i consigli libreschi e le riflessioni politiche. Una persona speciale ci lascia, ma il suo ricordo rimane con noi.
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