La famiglia etero trionfa sempre
"I bambini, i bambini!", urlava l'altra sera in tv la signora Alessandra Mussolini. "Noi vogliamo difendere i bambini, i nostri figli... La sinistra vuole le adozioni per i gay".
E Calderoli, riferendosi a Luxuria. "Vorreste un genitore così?".
Ora, non conosco bene Vladimir Luxuria e non so se vorrei un genitore come lei. Quel che è certo è che non vorrei un genitore così, come potrebbe essere il padre del piccolo Tommaso, il bambino rapito: nel suo computer, trovato dai poliziotti, (cito dal Corriere della sera)
... c’erano 391 fotografie, 92 file e decine di filmati scaricati da Internet. Roba pesante, da vomito. Pedofilia spinta, con bimbi violentati, giovanissime orientali incitate ad accarezzarsi tra loro, infanzia costretta a pose oscene da pornostar, questa roba.
Certo, la presunzione di innocenza vale per tutti, specie per una persona che sta già affrontando un dramma, che non ha più suo figlio e spiega che "raccoglieva quel materiale per fare una denuncia". Anche la moglie lo difende, e sarebbe strano il contrario.
Sono migliaia, comunque, ogni giorni i casi di violenze in famiglia: padri, madri, nonni, zii che picchiano, torturano, abusano, violentano bambini e bambine piccole. Il 90 per cento degli abusi, secondi i dati del ministero dell'Interno e di quello di Giustizia rielaborati dal Censis, avviene tra le mura domestiche.
Ma la famiglia tradizionale, eterosessuale, è sempre un moloch granitico da difendere acriticamente e da contrapporre alle altre famiglie, ricostituite, divorziate, allargate, dello stesso sesso: tutte forme considerate una minaccia, soprattutto per i bambini.
E intanto i padri di famiglia nascondono foto pedofile sul computer.
E Calderoli, riferendosi a Luxuria. "Vorreste un genitore così?".
Ora, non conosco bene Vladimir Luxuria e non so se vorrei un genitore come lei. Quel che è certo è che non vorrei un genitore così, come potrebbe essere il padre del piccolo Tommaso, il bambino rapito: nel suo computer, trovato dai poliziotti, (cito dal Corriere della sera)
... c’erano 391 fotografie, 92 file e decine di filmati scaricati da Internet. Roba pesante, da vomito. Pedofilia spinta, con bimbi violentati, giovanissime orientali incitate ad accarezzarsi tra loro, infanzia costretta a pose oscene da pornostar, questa roba.
Certo, la presunzione di innocenza vale per tutti, specie per una persona che sta già affrontando un dramma, che non ha più suo figlio e spiega che "raccoglieva quel materiale per fare una denuncia". Anche la moglie lo difende, e sarebbe strano il contrario.
Sono migliaia, comunque, ogni giorni i casi di violenze in famiglia: padri, madri, nonni, zii che picchiano, torturano, abusano, violentano bambini e bambine piccole. Il 90 per cento degli abusi, secondi i dati del ministero dell'Interno e di quello di Giustizia rielaborati dal Censis, avviene tra le mura domestiche.
Ma la famiglia tradizionale, eterosessuale, è sempre un moloch granitico da difendere acriticamente e da contrapporre alle altre famiglie, ricostituite, divorziate, allargate, dello stesso sesso: tutte forme considerate una minaccia, soprattutto per i bambini.
E intanto i padri di famiglia nascondono foto pedofile sul computer.
Comments
I nostri avversari, a parti inverite, sono sicuro che questo collegamento lo farebbero pubblicamente, usandolo come arma di scontro alla faccia del politicamente corretto e delle presunzioni di innocenza.