Attenti al fattore B

B come Binetti (Paola) e Bobba (Luigi). La prima, numeraria dell'Opus Dei e già presidente del comitato ruiniano Scienza & Vita; il secondo, ex presidente delle Acli. Entrambi candidati per la Margherita alle prossime elezioni. Al Senato.
Insieme hanno presentato una lettera da spedire agli elettori della Margherita e ai cattolici in generale, per rassicurarli su eutanasia e Pacs: "se andremo al governo, queste cose nei prossimi cinque anni non si faranno. Ci assumiamo questa responsabilità, avremo una funzione di garanzia per questi valori che riteniamo condivisi da un'amplissima parte della popolazione italiana".

Bene, complimenti. Non solo questi qui si prendono i voti della Margherita senza muovere un passo, nonostante nel partito ci siano anche liberali come Zanone; ma neppure sono arrivati in Parlamento e già dettano legge.
Meno male che Prodi e Fassino non hanno perso tempo a rassicurare il centrosinistra che una legge sulle unioni civili si farà. Ecco Prodi:
«Basta leggere il programma che abbiamo firmato tutti tranne la Rosa nel pugno. Le unioni civili sono definite come diverse dalla famiglia ma uno stato laico non può ignorare un milione di cittadini che ha uno stile di vita impostato su una modalità diversa dal matrimonio. E' una responsabilità questa anche per i cristiani impegnati in politica».

Comments

Anonymous said…
Bella mossa (e non certo casuale) quella di candidare questi personaggi al Senato. Più che per la Margherita (che tanto i voti dei clericali a Udeur e Udc non li scippano lo stesso), per i DS, che ad averli nella lista unica con loro sì che avrebbero perso voti in massa....
Anonymous said…
già, e dopo la Binetti aspetta che parli Fisichella (http://fireman.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=915042)
e poi vediamo i fuochi d'artificio...

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