Adolescenti nel mirino degli "ex-gay"

Prima hanno puntato sugli adulti gay, ma con dubbi. Quelle persone che non riescono a vivere serenamente la propria omosessualità e cercano dappertutto un supporto, un appoggio, fino a inseguire una improbabile "cura".

Ma i risultati delle terapie "ricostitutive" sono stati finora fallimentari, fino a risvolti boccacceschi (come uno degli alfieri degli ex gay fuggito con il suo amante, uomo), mentre l'intera comunità scientifica scredita questi tentativi.
Adesso, denuncia un'associazione americana (la National Gay and lesbian Task force), questi invasati - che sognano di convertire tutti i gay e sottopongono i loro pazienti a trattamenti dolorosi ed estenuanti - hanno deciso di rivolgersi agli adolescenti, forse più malleabili e di certo con un'identità meno salda.

Da un lato fanno pressione sui genitori, perché sottopongano i figli alle cure, anche contro la loro volontà, per intervenire in una cosiddetta fase "pre-omosessuale".
Dall'altro vanno a caccia di adolescenti gay nei college e diffondono la convinzione che l'omosessualità sia un disturbo e debba essere curato.
Conoscere questi orrori è il primo passo per combatteli.

Comments

Barbauss said…
E sottoporre lorsignori a una cura a base di dildo a lame rotanti?
Anonymous said…
Diffidare SEMPRE degli adulti che vanno in caccia di adolescenti nelle scuole. Al massimo ammettiamo i professori, ma solo sotto i 40 anni. :-)

Popular posts from this blog

I cristiani omofobi non sono graditi in Gran Bretagna

La pagliuzza e la trave: la fiera dei cattolici ipocriti

Not trip for (gay) cats