Amici e nemici dell'omofobia
AGGIORNATO con tutti i nomi
Il Parlamento Europeo, ormai lo saprete tutti, ha adottato una risoluzione contro l'omofobia. Non tutti però lo hanno sostenuto.
Il testo definitivo è stato concordato dai principali gruppi, quindi Popolari, Socialisti, Liberaldemocratici, Verdi e Sinistra. Se tutto il centrosinistra ha votato compatto, i popolari si sono spaccati, mentre destre e nazionalisti hanno votato contro. È interessante vedere come si sono comportati i deputati italiani. Attenzione, perché ci sono stati due voti: uno sul paragrafo 2, un altro sul testo finale.
I deputati Ds, Sdi, Pdci, Rifondazione, Verdi, Repubblicani Europei, Radicali, più gli indipendenti come Antonio Di Pietro e Giulietto Chiesa hanno votato sempre a favore, compatti con i loro gruppi.
I deputati di Forza Italia, Udc, Lega e An hanno votato sempre CONTRO, quindi a loro l'omofobia va bene, anzi non dev'essere contrastata.
Sul paragrafo due ha votato No anche Vittorio Prodi, fratello di Romano e deputato della Margherita.
Il premio "Ponzio Pilato" va invece agli altri deputati della Margherita, che hanno approvato il paragrafo due (tranne la Toia astenuta e, appunto, Prodi), ma sul testo finale non hanno avuto il coraggio di votare No (altrimenti sarebbero stati giustamente espulsi dal gruppo Alde dei liberldemocratici) e hanno scelto l'astensione:
Cocilovo, Costa, Letta, Pistelli, Procacci, Prodi e Toia sono i parlamentari che si sono rifugiati nel non voto, insieme a Gianni Rivera.
Ecco invece chi ha votato No:
Borghezio, Salvini, Speroni (Lega); Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Dionisi, Gargani, Gawronski, Mauro, Musotto, Tajani, Ventre, Vernola, Zappalà (Forza Italia e Udc); Angelilli, Berlato, Foglietta, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella (An); Romagnoli (Fiamma tricolore).
Si sono distinti Amalia Sartori e Giuseppe Castiglione, di Forza Italia, che hanno votato No al paragrafo 2, ma hanno detto sì al testo finale.
Menzione d'onore per due socialisti che militano a destra: Maurizio Sacconi (Forza Italia) e Alessandro Battilocchio (Nuovo Psi). Entrambi hanno votato sempre sì.
Il Parlamento Europeo, ormai lo saprete tutti, ha adottato una risoluzione contro l'omofobia. Non tutti però lo hanno sostenuto.
Il testo definitivo è stato concordato dai principali gruppi, quindi Popolari, Socialisti, Liberaldemocratici, Verdi e Sinistra. Se tutto il centrosinistra ha votato compatto, i popolari si sono spaccati, mentre destre e nazionalisti hanno votato contro. È interessante vedere come si sono comportati i deputati italiani. Attenzione, perché ci sono stati due voti: uno sul paragrafo 2, un altro sul testo finale.
I deputati Ds, Sdi, Pdci, Rifondazione, Verdi, Repubblicani Europei, Radicali, più gli indipendenti come Antonio Di Pietro e Giulietto Chiesa hanno votato sempre a favore, compatti con i loro gruppi.
I deputati di Forza Italia, Udc, Lega e An hanno votato sempre CONTRO, quindi a loro l'omofobia va bene, anzi non dev'essere contrastata.
Sul paragrafo due ha votato No anche Vittorio Prodi, fratello di Romano e deputato della Margherita.
Il premio "Ponzio Pilato" va invece agli altri deputati della Margherita, che hanno approvato il paragrafo due (tranne la Toia astenuta e, appunto, Prodi), ma sul testo finale non hanno avuto il coraggio di votare No (altrimenti sarebbero stati giustamente espulsi dal gruppo Alde dei liberldemocratici) e hanno scelto l'astensione:
Cocilovo, Costa, Letta, Pistelli, Procacci, Prodi e Toia sono i parlamentari che si sono rifugiati nel non voto, insieme a Gianni Rivera.
Ecco invece chi ha votato No:
Borghezio, Salvini, Speroni (Lega); Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Dionisi, Gargani, Gawronski, Mauro, Musotto, Tajani, Ventre, Vernola, Zappalà (Forza Italia e Udc); Angelilli, Berlato, Foglietta, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella (An); Romagnoli (Fiamma tricolore).
Si sono distinti Amalia Sartori e Giuseppe Castiglione, di Forza Italia, che hanno votato No al paragrafo 2, ma hanno detto sì al testo finale.
Menzione d'onore per due socialisti che militano a destra: Maurizio Sacconi (Forza Italia) e Alessandro Battilocchio (Nuovo Psi). Entrambi hanno votato sempre sì.
Comments
Scherzi a parte, hai fatto bene a farli questi nomi e cognomi (alcuni già tristemente noti..)
E speriamo bene và...