Nasce Gaydem, per i gay del Partito democratico
Lesbiche, gay, bisessuali e transgender - immagino - avranno un posticino nel Partito democratico nascente con Gaydem, il comitato di cittadine e cittadini omosessuali per il Pd, fondato da Vanni Piccolo, figura storica del movimento lgbt italiano.
Anche i gay diessini, finora raccolti sotto l'ombrello di Gayleft, hanno annunciato che aderiranno a Gaydem, come scrivono i portavoce Andrea Benedino e Paola Concia sulle pagine dell'Unità. Ma ci sarà spazio non tanto per le persone quanto per le questioni lgbt nel futuro partito di centro(sinistra)?
Onestamente non posso negare i miei profondi dubbi, visti i compagni di strada (da Binetti e Fioroni a Follini e Fisichella) e la scarsa volontà dei Ds di imporre, almeno su questo punto, una visione autenticamente riformista e di sinistra.
Il tentativo di Piccolo e degli altri è generoso e lodevole: i suoi risultati si vedranno presto.
Anche i gay diessini, finora raccolti sotto l'ombrello di Gayleft, hanno annunciato che aderiranno a Gaydem, come scrivono i portavoce Andrea Benedino e Paola Concia sulle pagine dell'Unità. Ma ci sarà spazio non tanto per le persone quanto per le questioni lgbt nel futuro partito di centro(sinistra)?
Onestamente non posso negare i miei profondi dubbi, visti i compagni di strada (da Binetti e Fioroni a Follini e Fisichella) e la scarsa volontà dei Ds di imporre, almeno su questo punto, una visione autenticamente riformista e di sinistra.
Il tentativo di Piccolo e degli altri è generoso e lodevole: i suoi risultati si vedranno presto.
Comments
La lotta di lobby va fatta, e duramente (in un paese come questo), ma senza "stare nei" partiti.
Il PD rischia di diventare uno sbarramento al centro per la sinistra di Mussi e Bertinotti. Senza PD nessuna sinistra vincerà mai. Allora, tanto vale cercare di cambiare il PD dall'interno, per arrivare un giorno anche noi ai tanto agognati diritti civili.
Fuori del PD rischiamo di ritrovarci in una riserva indiana di duri e puri, ma senza la possibilità di governare e cambiare il Paese.
Io, che sono di sinistra, milito alla sinistra del PD, dove ci sono oggi praterie e domani un soggetto unitario e federale.
non abbiamo bisogno di un ulteriore partitino dello 0.0000x% con peso politico specifico inferiore a quello della pietra pomice sul mar morto.
l'unico modo serio per poter ottenere qualcosa è tramite lobbying, che consente tra l'altro di agire in modo trasversale, ma SENZA consegnarsi mani e piedi a questo o a quel partito, poco importa se si tratta di partito preesistente o "fatto in casa".
in francia i pacs sono stati ottenuti proprio in questo modo