La pagliuzza e la trave: la fiera dei cattolici ipocriti
«Chi si droga non può legiferare, chi è complice dello sfruttamento della prostituzione non può parlare di famiglia, figli, diritti umani»
Luca Volontè, capogruppo Udc, a proposito del caso di una prostituta ricoverata dopo un festino a base di sesso e droga insieme a un parlamentare a Roma.
L'uomo politico, si è scoperto poi, era il deputato Udc Cosimo Mele.
Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità.dalle "Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali".
Su una spiaggia del lago di Garda un anziano parroco, di 69 anni, si presenta in perizona succinto e poi di fronte a un bambino olandese entra in acqua, si toglie il costume e comincia a toccarsi. Chi è "deviante"?
Certo che con simili "dipendenti" forse papa Ratzinger farebbe bene a guardare in casa propria prima di cercare la devianza altrove.
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