Se anche in Italia la Corte Costituzionale...
AnelliDiFumo, commentando il post precedente, solleva una questione che da anni ormai vorrei far esplodere in Italia. Vista l'arretratezza del Parlamento e visto - d'altro canto - il dettato costituzionale, sarebbe ora ormai che un po' di coppie gay e lesbiche ricorressero alla Corte Costituzionale per veder riconosciuto il loro diritto di sposarsi o, quanto meno, di ottenere un riconoscimento pubblico dallo stato italiano, come succede nei paesi più civili (praticamente in tutta l'Europa, presto anche in Irlanda). Il caro Disorder si chiede quale legge potrebbe essere violata contro le coppie gay e solleva la questione dei giudici di merito. In effetti in Italia nessun privato può ricorrere alla Corte Costituzionale, è necessario che un giudice chieda l'intervento della Consulta; ma questo, spero, è facilmente raggiungibile, senza passare possibilmente dalla Corte di Cassazione! Sulla legge da contestare, il mio progetto - che avrebbe bisogno del sostegno di gr
Comments
Allora, io okkupo questo spazio qui giù:
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;-D
Guardate che nel frattempo in Spagna due donne sono state riconosciute mamme di una stessa bambina, la Colombia ha approvato i Pacs per coppie omosessuali, i parlamentari italiani hanno confuso il Darfour per il Fast Food e Prodi è andato pubblicamente a dottrina da Ratzinger. Insomma, il mondo va avanti e non si cura dei vostri lavori domestici in corso. Ingiustizia!