Questi qui odiano i gay
Sì, li odiano. Perché chiedere di negare diritti alle persone omosessuali solo perché NON POSSONO sposarsi, pur volendolo fare, e non devono avere gli stessi diritti dei coniugi equivale a odiare gay e lesbiche. Perché significa perpetuare la discriminazione millenaria che ci ha colpito e di cui non siamo ancora riusciti a liberarci.
«Volontè, Adolfo, Ciro Alfano, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, D'Agrò, D'Alia, De Laurentiis, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Oppi, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Zinzi».
e poi:
«Bertolini, Cossiga, La Loggia, Paoletti Tangheroni, Licastro Scardino, Carlucci, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Azzolini, Baiamonte, Bernardo, Berruti, Biancofiore, Bocciardo, Boscetto, Brancher, Brusco, Campa, Carfagna, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Mistrello Destro, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Germanà, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Laurini, Lazzari, Lenna, Lupi, Marinello, Marras, Mazzaracchio, Minardo, Misuraca, Mondello, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paroli, Pelino, Pescante, Pili, Ponzo, Romagnoli, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Stagno D'Alcontres, Testoni, Tortoli, Uggè, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Zanetta, Zorzato».
Questi due gruppi di deputati hanno presentato alla Camera due mozioni, una di matrice Udc (primo firmatario Luca Volontè), una targata Forza Italia (con in testa Isabella Bertolini). Entrambe le mozioni, ma in particolar modo la seconda, se approvate impegnerebbero il governo a mantenere le attuali discriminazioni contro gay e lesbiche e a violare una volta di più l'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana.
La prima - la 1/00071 tutta Udc - impegna il governo
«Volontè, Adolfo, Ciro Alfano, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, D'Agrò, D'Alia, De Laurentiis, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Oppi, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Zinzi».
e poi:
«Bertolini, Cossiga, La Loggia, Paoletti Tangheroni, Licastro Scardino, Carlucci, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Azzolini, Baiamonte, Bernardo, Berruti, Biancofiore, Bocciardo, Boscetto, Brancher, Brusco, Campa, Carfagna, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Mistrello Destro, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Germanà, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Laurini, Lazzari, Lenna, Lupi, Marinello, Marras, Mazzaracchio, Minardo, Misuraca, Mondello, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paroli, Pelino, Pescante, Pili, Ponzo, Romagnoli, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Stagno D'Alcontres, Testoni, Tortoli, Uggè, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Zanetta, Zorzato».
Questi due gruppi di deputati hanno presentato alla Camera due mozioni, una di matrice Udc (primo firmatario Luca Volontè), una targata Forza Italia (con in testa Isabella Bertolini). Entrambe le mozioni, ma in particolar modo la seconda, se approvate impegnerebbero il governo a mantenere le attuali discriminazioni contro gay e lesbiche e a violare una volta di più l'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana.
La prima - la 1/00071 tutta Udc - impegna il governo
a non intraprendere nell'esercizio delle proprie funzioni compresa l'iniziativa legislativa azioni che possano attraverso il riconoscimento del rilievo pubblico alle convivenze more uxorio comprese quelle tra persone dello stesso sesso, attribuire a tali formazioni i diritti che vengono acquisiti in conseguenza della formazione di una famiglia, come società naturale fondata sul matrimonio, come riconosciuto dall'articolo 29 della Costituzione.La seconda (la 1-00073), fra l'altro,
impegna il Governo:
a non adottare iniziative legislative o amministrative che prevedano o comportino:
a) l'equiparazione, sia essa espressa o implicita, fra la convivenza e la famiglia;
b) la registrazione della coabitazione come presupposto per modificare il regime delle pensioni di reversibilità, a danno del coniuge che dovrebbe esserne il legittimo beneficiario;
c) la parificazione delle convivenze omosessuali a quelle eterosessuali in generale, e soprattutto in particolare su questioni delicate come la legittimazione all'adozione, o come l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;
d) l'inclusione, tra le formazioni sociali riconosciute e garantite dall'articolo 2 della Costituzione, delle coabitazioni affettive o di compagnia in genere;
e) l'equiparazione, agli effetti anagrafici, alla famiglia di insiemi di persone legate da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso Comune.
Comments
La Bertolini poi non la soppporto, è la Binetti in versione "ricca grassa megera".
Che dire: ci si vergogna di avere il passaporto di quel Paese. A volte ci si vergogna fino di essersi sposati, diamine, se questi ... impediscono che diventi un diritto da privilegio che è. :-(
(Il 9 giugno è a metà della mia sessione di esami, cazzo. Ma forse per il 10 marzo ce la faccio.)
Poveri noi...
Il discorso sulle relazioni more uxorio potrebbe essere applicato ai parlamentari, unici cittadini in Italia che godono del privilegio di destinare anche ai conviventi la loro pensione?
Sono molti di più, sono in continua crescita e in bella evidenza su "Pro Brokeback Mountain".
Ciao, V.
questi qui non sono "contro l'adozione".
sono a favore dei Pacs (che non contemplano l'adozione, finiamola co 'sta storia), ma non per le persone omosessuali. se non è omofobia questa
Su questo poi in tanti paesi sono previste quelle ai singoli. Naturale o no questa cosa? In Italia in realtà è prevista l'adozione ai singoli, ma lo sai per chi? Per i bambini portatori di handicap. Naturale questa cosa? Io la lascerei stare la natura. E' più saggia di noi.
spesso amiamo definirci liberi e liberali ma non lo siamo.
o meglio, io lo sono.
saluti,
ge
Un link un po' migliore per la seconda mozione è questo:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_15/ShowXml2Html.Asp?IdAtto=6961&Stile=5&HighLight=1&SearchType=1&Originale=0
È sullo stesso sito di quello dell'altra mozione, quindi ci sono anche i link alle schede di tutti i deputati firmatari.
Nessuno qui vuole togliere un bambino da una coppia etero per darlo a una coppia gay. In questo post si sta discutendo di due mozioni parlamentari che, per la prima volta nella storia dell'Italia regno compreso, si propongono di attivare delle discriminazioni contro i cittadini omosessuali. Stop. Non si parla d'altro.
Se poi vogliamo entrare nel discorso dell'adozione alle coppie gay, il giorno in cui sarà dimostrato che un bambino orfano cresce più amato, più difeso, più rispettato e con più possibilità in un brefotrofio rispetto a un bambino adottato da un genitore o da due genitori (di sesso uguale o diverso), allora diventerà giusto proporre, come diceva Platone, di far crescere TUTTI i bambini in istituti comuni e non nelle famiglie.
L'adozione è sempre una soluzione che ha come dato centrale il diritto del bambino orfano a trovare un ambiente familiare che sia in grado di dargli amore, rispetto e una possibilità di realizzarsi nella società. I Paesi Occidentali dove l'adozione è aperta ai genitori single o alle coppie dello stesso sesso hanno dimostrato che i bambini adottati in queste circostanze si trovano meglio rispetto ai bambini che rimangono in istituto e si trovano tanto bene quanto i bambini adottati dalle coppie di sesso diverso.
Grande Rouge scrive: "SacherFire, non sono d'accordo. Per quanto riguarda la nostra specie l'unica forma di concepimento prevista è quella tramite rapporto sessuale fra un uomo e una donna".
Mai sentito parlare di inseminazione artificiale eterologa? E' la modalità con cui due donne lesbiche, all'estero, concepiscono, tutte le volte che lo desiderano, figli. Tanto per dire che quel che dici non ha riscontro con la realtà di oggi.
Io contesto il fatto che si parli di odio e di omofobia. Io, per esempio, sono favorevole ai pacs ma non all'adozione. Questo significa che odio gli omosessuali?
Assolutamente si! Sei contento adesso ?
Prendi atto della tua realta', sei omofobo (sul serio non e' una battuta).
Non vedo perche' girare di blog in blog con sto' punto interrogativo che pende sulla tua testa (chi omofobo io ???)
C'e' di peggio, o no ?
Non preoccuparti, come vedi sei in buona compagnia.
"Che poi all'estero due donne, servendosi del seme di un uomo, possano entrare in gravidanza non rende certo naturale il modo in cui lo fanno".
No, infatti, sono i famosi figli artificiali di plastica fatti nel pianeta di "estero". Non c'è nulla di naturale, robacce marziane.
E poi ti chiedi se sei omofobo?
p.s. Sul restante 95% delle mie risposte taci. Chi tace, spesso lo fa perché non sa più cosa dire.
"No, infatti, sono i famosi figli artificiali di plastica fatti nel pianeta di "estero". Non c'è nulla di naturale, robacce marziane."
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E il vostro modo di porvi è disarmante. Fortunatamente non tutti i gay sono arroganti come voi. Continuate a raccontarvi a vicenda che avete ragione. Io passo e chiudo.
Per quanto riguarda l'adozione, io non credo che esista un diritto dell'adulto ad adottare, etero/single/coppia/omo che sia, credo però che esista un diritto del bambino a vivere nell'ambiente migliore possibile per il suo sviluppo.
L'adozione quindi non deve necessariamente riprodurre quello che avviene in natura (tutti sappiamo che per procreare servono un uomo e una donna), ma deve creare le condizioni migliori per la crescita del soggetto adottato.
L'ambiente migliore è la coppia etero sposata, come vogliono i cattolici (che tra l'altro si richiamano sempre a presunti valori, assolutamente ideologici e mai supportati da studi scientifici, se non quelli sfornati da alcuni "studiosi" integralisti e rigettati da tutta la comunità internazionale)?
L'esperienza ci dimostra che moltissime volte è così, magari la maggiorparte, ma non sempre.
Allora apriamo a tutti i tipi di adozione (single/coppia etero/coppia gay), poi saranno i giudici e gli esperti (come d'altronde succede anche adesso per quanto riguarda l'adozione da parte di coppie etero) a decidere nello specifico cosa è meglio per il minore (magari anche l'istituto, chi lo sa).
Mi sembra una soluzione saggia e se non lo è, per favore spiegatemi il perchè, ma con dati di fatto, non pregiudizi.
Fidanzato di Aelred
Guarda caso, poi, questo limite consiste sempre nel non riconoscere la facoltà di adozione - che nei PaCS italiani non viene minimamente presa in considerazione - e a difesa di questa forma di discriminazione si invoca lo stato di natura.
Vediamo di fare un po' d'ordine.
Il PaCS è la regolamentazione giuridica di specifici diritti e doveri dei contraenti all'interno di una coppia di fatto. L'adozione non c'entra nulla.
Nessuno vuole sovvertire l'ordine naturale del concepimento. Qualora si volesse estendere anche a gay e single la facoltà di adottare, i bambini continuerebbero a essere concepiti, partoriti e - non meno importante - abbandonati da "sane" e naturali famiglie eterosessuali.
Perciò sarebbe cosa gradita, prima di puntare il dito contro l'abominio delle adozioni gay, farsi quattro conti in casa nell'ambito del mondo etero.
Sempre sullo stato di natura: cos'è che è in natura e cosa no? Non mi risulta che delfini, scimmie, formiche e zanzare tigre facciano bypass o vaccini per salvare le loro vite in caso di cardiopatie gravi. L'uomo si.
Allora che si fa, smettiamo di fare cardiochirurgia solo perché in natura non è pratica diffusa?
Oppure: non mi risulta che tra le tigri del Bengala o tra i pinguini del Polo Sud vengano professate religioni. Allora chiudiamo chiese, sinagoghe e moschee?
Ritornando alla questione iniziale: il PaCS serve da battistrada per l'allargamento dei diritti, adozione compresa. Non andiamo nemmeno da nessuna parte se si provvede a legiferare per un allargamento dei diritti che prevede restrizioni e, conseguenzialmente, discriminazioni. Un po' come dire ai neri del Sud Africa: "siete uguali ai bianchi, ma non potete adottare i loro bambini".
Ragazzi, quando diciamo certe "verità" assolute cerchiamo di non cadere nel ridicolo, che già bastano cattolici e politici, nel nostro paese.
grazie agli altri degli interventi
Quanto alla questione adozioni, straquoto l'Elfo: basta con il disturbatore di turno finto-friendly che infila SEMPRE l'argomento-adozioni (peraltro sparando discorsi populisti a vanvera) in discorsi che non c'entrano nulla. Ora mancano solo
1) quello di destra che dice di avere tanti amici gay, con cui si trova bene perchè non sono "arroganti" e non si nascondono,
2) quello che la sessualità non ha definizioni,
e poi siamo al completo.
ho letto con molta attenzione tutti i post dal quale traspare una notevole preparazione in materia.
una domanda: se vengonno presentate due mozioni da parte di molti parlamentari (laici e cattolici), alcuni esponenti DS si dissociano dal coro dei si all'adozione gay, il 40% dlla margherita è addirittura contraria ai DICO, qualche problema in più all'omofobia o a pregiudizio di stampo clericale ci sarà?
oppure no?
Perchè tutto va a finire lì: pregiudizi da una parte;
pregiudizi dall'altra, cioè dalla Vostra!