Usa: 21 giorni per i matrimoni gay in Iowa

Dopo Massachusetts e Connecticut (e tolta la California, a causa della Proposition 8), l'Iowa è il terzo stato degli Usa a consentire i matrimoni fra persone dello stesso sesso, grazie a una sentenza della Corte Suprema.

“Abbiamo un obbligo costituzionale di assicurare la medesima protezione di legge", hanno scritto i giudici nel dispositivo approvato all'unanimità. “Se le persone gay e lesbiche devono subire un trattamento diseguale senza una motivazione straordinariamente persuasiva, essi sono privati dei benefici del principio di uguale protezione, su cui si fonda l'autorità della legge”.

Con queste motivazioni, i giudici hanno stabilito che il divieto di matrimonio per gay e lesbiche è incostituzionale; e hanno deciso che entro 21 giorni si dovrà cominciare a celebrare nozze fra persone dello stesso sesso. Con questa sentenza l'Iowa diventa il primo stato del Midwest a introdurre un'innovazione così importante e può diventare un apripista nella battaglia per i diritti civili.

Gli oppositori del matrimonio gay, infatti, non possono fare nulla in breve per contrastare questa decisione e per di più lo stato non prevede l'obbligo di residenza per sposarsi: dunque anche coppie di altri stati potranno andare a Des Moines a ufficializzare la loro unione.
Dopo la delusione della Prop 8, la prima bella notizia dagli Stati Uniti dell'èra Obama.

Comments

SacherFire said…
Anche se non conosco bene gli Usa, non mi sarei mai aspettato che da uno degli stati del midwest (anche se non da quelli peggiori) venisse una notizia del genere.
E fra un po' dovrebbe esserci anche il Vermont.
barbara said…
Nel frattempo e' andata anche in Vermont - e pure con maggioranza qualificata (due terzi) di entrambe le camere. Buona Pasqua a tutti.
Anellidifumo said…
L'Iowa è lo stato di John Wayne. Ho detto tutto.

Popular posts from this blog

A che serve l'ordine dei medici?

Se anche in Italia la Corte Costituzionale...

Parole, parole, parole