Napolitano difende la Costituzione


Il presidente della Repubblica ha ricordato che la Costituzione "non è un residuato bellico" e che può essere modificata, ma «sulla base di motivazioni trasparenti e convincenti». In particolare quando si tratta di rafforzare il governo a scapito di Parlamento e organismi di garanzia.

«La Costituzione repubblicana non è una specie di residuato bellico come da qualche parte si verrebbe talvolta fare intendere», anzi poggia «sui valori maturati nell'opposizione al fascismo, nella Resistenza» e fu concepita aprendosi alle «imprevedibili evoluzioni e istanze del futuro». Come abbiamo visto nell'ordinanza dei giudici di Venezia che, proprio in nome della Costituzione, sostengono l'illegittimità del no ai matrimoni gay. Con buona pace di Giovanardi.

«Rispettare la Costituzione - ha poi aggiunto il capo dello Stato - significa anche riconoscere il ruolo fondamentale del controllo di costituzionalità, e dunque l'autorità di istituzioni di garanzia. Queste non dovrebbero formare mai oggetto di attacchi politici e di giudizi sprezzanti, al di là dell'espressione di responsabili riserve su loro specifiche decisioni».

Comments

Anonymous said…
La costituzione la rispettano solo quando vogliono.
Garantisce il diritto alla vita e fanno quello schifo dell'aborto.
Garantisce la famiglia e fanno le coppie sodomite.
Garantisce i bambini e permettono ai pedofili di insegnare nella scuole.
Che schifo!
medulla said…
Hola :)

Acabo de dar con tu blog y me ha parecido interesante. Me gusta leer que hay esperanza en el mundo, que pueda haber cambios.

Estoy aprendiendo italiano así que el placer es doble. Te seguiré leyendo.

:D
aelred said…
muchas gracias, rizoma

pregunta si algo no queda claro del todo

Bienvenido :)

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