Almodóvar torna con un corto di satira sul Pp



Un piccolo regalo da Pedro Almodóvar, che è impegnato a terminare il suo ultimo lungometraggio. Nel frattempo ha realizzato un corto, intitolato "La concejala antropófaga", ossia "La consigliera antropofaga", in cui Carmen Machi, interpreta appunto questa surreale consigliera del Pp con particolari fantasie sessuali: sesso, droga e politica in puro stile almodovariano. Qui trovate anche un'intervista al regista Almodóvar.
Qui di seguito la traduzione realizzata da me.

- E ora portami dov'è tuo padre. A dopo Choncita, torno subito.
Andiamo!

- Sono stufa di tutto, degli uomini, delle diete, del collagene, della liposuzione, della politica, di tutto meno del sesso, ragazza.
Sono assessora agli Affari sociali e tanto a livello professionale come a livello personale, credo che il sesso sia un affare profondamente sociale.
Il piacere sessuale è qualcosa cui tutti dovrebbero avere accesso senza pregiudizi né ostacoli.
Bisogna incentivare la cultura della promiscuità! Lo scambio di coppia, le coppie multiple.
Oooh! Riconoscere il desiderio come il principale motore di una società migliore.
Quando una desidera qualcuno, normalmente non vuole che gli capiti qualcosa di male. Cioè solidarizzi con lui. A meno che non ti rifiuti, chiaro.
Credo che sia un argomento molto interessante e poco esplorato finora, specie sotto il punto di vista femminile, politico e di destra.
Mmm. Mi prenderò un anno sabbatico, per scrivere un libro che affronti questo tema. Un libro in cui possa descrivere le fantasie che mi vengono in testa durante le assemblee, giunte del Comune, inaugurazioni di parchi, sotterranei, messe della patrona di Madrid, ecc.
in queste occasioni, come in tutte, penso solo al sesso; il mio unico interesse è guardare i culi dei maschi, i piedi, i pacchi.
per questo porto grandi occhiali neri, non per fotofobia come dico sempre: solo per vedere le cose che mi fanno bagnare.
Anche in questo fui in anticipo rispetto al mio tempo. Cominciai a interessarmi ai pacchi quando avevo 4 anni e li potevo prendere alzando solo la mano, come si prende un frutto. ah ah ah. all'inizio ho avuto un gran successo, la gente rideva da matti con me.
Finché tutti gli uomini della mia famiglia e amici, fra cui purtroppo non c'era nessun pederasta, cominciarono a evitarmi appena mi vedevano avvicinarmi.
Conobbi molto presto l'emarginazione. è molto duro che comincino a rifiutarti e giudicarti a tre anni.
Mi hanno educato al grido di "questo non si tocca!", "questo non si mette in bocca".
Oh, Dio mio, che tempi!
Io credo che Franco fu un buon governante, ma in quanto al sesso non si rendeva conto!
Del corpo dell'uomo, godo di tutto. Ora, quello che mi piace di più sono i piedi
i piedi... mi fanno impazzire.
Una volta mi è capitato di parlarne a una festa del partito, in un momento in cui tutti erano un po' andati...
Mamma mia! Le mie compagne si mettevano le mani nei capelli...

Al sindaco, per esempio, piace mangiare zampe di maiale. Che differenza c'è fra mangiare le zampe di un maiale o succhiare quelli di un uomo.
quando l'ho detto, l'assessora alla Sanità mi ha risposto che lei preferiva i cazzoni. Le ho detto che questo è il problema del Pap, che agli spagnoli trasmettiamo l'immagine di un partito sfasato e ancorato al passato.
a me pure piace che mi fottano la gola, come a tutti. Ma per questo non serve essere assessora di niente!
La gente aspetta qualcosa di più da noi. Ai cittadini dobbiamo offrire alternative che li facciano evolvere ed essere più felici.
La vera novità e qualcosa che potrebbe portarci davvero voti di socialisti annoiati - a questo dedicherò un capitolo intero del mio libro - per esempio a me, quello che mi piace di più è che, quando succhio il cazzo a un uomo, mi metta il ditone del piede in figa.
O meglio i due ditoni in figa.
O un ditone del piede in figa e l'altro nel culo.
E quando sono ben lubrificata quello che davvero mi piace - e propongo ai cittadini che lo sperimentino in casa loro perché non c'è niente di più democratico del piacere - è che, quello che mi piace... che faccio è abbassarmi e cominciare a ingoiare i piedi fino alla caviglia.
Una delle mie fantasie è ingoiarmi un maschio intero a cominciare dai piedi
L'ho provato, eh!
Sono arrivata a mettermi in bocca fino al tallone di un piede del 45. che te ne pare?
Ho già un titolo per il mio libro: "Una vacca nel Pap". Un titolo commerciale, non credi?
Mi puoi accusare di qualunque cosa, meno che autocompiacimento.
Tutte le notti, prima di andare a letto, faccio un po' di autocritica e poi posso dormire tranquilla.
il fatto è che ultimamente non dormo bene. a volte penso, chi sa, la coca.
Non ho nessun problema a lasciarla, io questo lo controllo... sniiiif

Fanno tardi, no? Come ti sembra Pina?
Non la vedo così bella da essere modella. è carina, però da qui fino ad aspettare un tipo giorno e notte...
quando mi ha lasciato mio marito, qualche giorno fa, gli stavo chiudendo la porta e allo stesso tempo gridavo ben forte, per farmi sentire bene: "Vediamo, avanti il prossimo". Uscì in strada e lì mi stava aspettando, il prossimo.
Però mi ha portato una delusione così grande. Se ti raccontassi... Vuoi che te lo racconti?

- Ciao.
- Ciao
- Chi sei?
- Maribel. E tu?
- Chon.
- Mi devo essere addormentata, Chon?
- Come un sasso
- Ho fatto un sogno...
- che sognavi?
credo che era un sogno erotico
che capitava
- Non me lo ricordo bene. Credo che avesse a che vedere con le dita dei piedi di un uomo.
- Con i ditoni?
- Sì
- ooohhh
- credo che cominciavo a ingoiarli. e poi mi ingoiavo l'uomo intero. Che cosa?
- Ma io credo che l'antropofagia ti abbia fatto molto bene. Sei radiosa. Nonostante le pieghe del sonno.
(traduzione di Alessandro Condina)

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