Oggi all'Onu il testo sulla depenalizzazione dell'omosessualità
Oggi, giovedì 18 dicembre 2008, è prevista la lettura dello statement presentato dalla Francia, a nome di tutta l'Ue, all'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla depenalizzazione universale dell'omosessualità. Come mi spiegava Stefano Fabeni in questa intervista, è la prima volta che paesi di tutti e cinque i continenti (comprese Asia e Africa) firmano un documento a tutela delle persone lgbt nel mondo.
Sono oltre 60 gli stati che hanno già firmato la dichiarazione, ma qualcun altro si potrebbe aggiungere all'ultimo momento. Fra essi quasi tutti i paese europei, il Giappone e il Nepal, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Israele e molti paesi dell'America Latina (fra cui Cuba e Venezuela); e persino qualche paese africano: Gabon, Repubblica Centrafricana, Mauritius, Capo Verde, Sao Tomé e Principe.
La presentazione è fissata alle 14:30 ora di New York (le 21:30 quindi). Si può seguire il dibattito in diretta su
http://www.un.org/webcast/
il documento in questione è il 64 (b)
Grazie a Vanessa Jackson, del Servizio Internazionale per i Diritti Umani.
Sono oltre 60 gli stati che hanno già firmato la dichiarazione, ma qualcun altro si potrebbe aggiungere all'ultimo momento. Fra essi quasi tutti i paese europei, il Giappone e il Nepal, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Israele e molti paesi dell'America Latina (fra cui Cuba e Venezuela); e persino qualche paese africano: Gabon, Repubblica Centrafricana, Mauritius, Capo Verde, Sao Tomé e Principe.
La presentazione è fissata alle 14:30 ora di New York (le 21:30 quindi). Si può seguire il dibattito in diretta su
http://www.un.org/webcast/
il documento in questione è il 64 (b)
Grazie a Vanessa Jackson, del Servizio Internazionale per i Diritti Umani.
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