Allam contro il matrimonio gay, il divorzio e l'aborto

Detesto dire "l'avevo detto", anche perché piuttosto è un "l'avevo scritto". Ma non era difficile intravedere fra le pieghe del discorso "profetico" di Magdi Allam posizioni integraliste, fondamentaliste, oscurantiste e confessionali. Del resto se uno attacca il relativismo e il laicismo non c'è molto di buono da sperare da quello lì.

A precisa domanda Magdi Cristiano Allam ha chiarito che il suo partito è contrario ai matrimoni gay ("Pur rispettando le scelte sessuali di ognuno e senza voler discriminare gli omosessuali", dove l'ho già sentita questa?), all'aborto, al divorzio, all'eutanasia, alla ricerca scientifica. Insomma, un programma che andrebbe benissimo al presidente iraniano Ahmadinejad e ai suoi ayatollah.

Per i risultati che otterrà valgono sempre le riflessioni di ieri, ma aggiungo: a quando l'elezione come presidente onorario del partito di Paola Binetti?

Comments

Anonymous said…
Finirà nel PDL o nel PD, a seconda di chi offrirà di più. Fino ad allora, vale per Magdi C. Allam ciò che dice Seiunozero: ESTIKAZZY.

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