Usa: per i matrimoni gay è solo questione di tempo


Nell'immagine più a sinistra vedete i risultati della Proposition 8 di martedì 4 novembre 2008, contro i matrimoni gay; a destra invece la Proposition 22 del 2000, sempre contro i matrimoni gay. In verde i Sì (no al matrimonio), in arancio i No (sì al matrimonio).

In otto anni i contrari al matrimonio fra persone dello stesso sesso sono scesi dal 60% al 52%; fra i giovani, poi, la maggioranza sostiene in modo netto i matrimoni gay, mentre fra gli anziani c'è la maggiore opposizione. È solo questione di tempo e fra qualche anno le cose cambieranno.

Comments

Lo spero, trovo ridicolo il contrario.
Blogger
ITALY ITALIA
Anonymous said…
E se non cambia, venite tutti in Canada :-)
Anonymous said…
adoro la tua capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno.
baci
lotar
Al di là dei risultati, la cosa più pericolosa è stato il fatto stesso di votare su questo tema: ma da quando le democrazie votano sui diritti umani? Questi referendum hanno violato le regole basilari sia della democrazia sia dei diritti umani, consentendo il passaggio dal "governo del popolo" alla "dittatura della maggioranza".
http://noirpink.blogspot.com/2008/11/matrimoni-gay-e-dittatura-della.html
F said…
Oh! Meno male che ti sei tirato su! :)
Unknown said…
L'Italia la vedo molto lontana da qualcosa di simile ad un riconoscimento alle coppie gay, me ne duole!

Popular posts from this blog

A che serve l'ordine dei medici?

Se anche in Italia la Corte Costituzionale...

Parole, parole, parole