Non entri negli Stati Uniti se sei sieropositivo

Se non l'avessi letto non ci crederei. Negli Stati Uniti - e in alcuni altri paesi del mondo come la Russia, il Sudan e l'Arabia Saudita - non puoi immigrare e neppure viaggiare per turismo se sei sieropositivo. Lo stabilisce una legge del 1987, confermata poi nel 1993.

Personalmente non sapevo di questa norma e forse è di difficile applicazione per i viaggi brevi (chi vuole entrare negli Usa non dichiara la propria sieropositività, credo); di certo, invece, è applicata per quanto riguarda l'immigrazione. La buona notizia è che il Senato degli Stati Uniti si muove per cancellare questo divieto medievale, che sa di untori e caccia alle streghe. Un movimento bipartisan - guidato dal senatore democratico John Kerry e dal repubblicano Gordon Smith - sostiene un progetto di legge per cancellare questo divieto, che anche la Cina ha deciso di abolire.

Intanto però la legge è ancora lì a ricordarci che le discriminazioni non hanno mai fine.

Comments

Anonymous said…
In realtà quando si entra negli stati uniti (anche per vacanza) si compila un modulo in cui si dichiara di non essere portatori di malattie contagiose, quindi se sei hiv+ dichiari il falso, e se sei in terapia devi nascondere i farmaci dato che i nomi sono gli stessi ovunque... insomma essere hiv+ e' una bella palla anche per queste "sciocchezze"!
Anonymous said…
Anche io fino a poco tempo fa, prima di parlare con un ragazo sieropositivo che ha girato il mondo ma che, con suo grande rammarico, per questa legge non è potuto andare in USA neanche semplicemente per turismo...e me lo raccontava proprio in funzione del fatto che sembra che qualcosa in merito si stia smuovendo seriamente..

Speriamo!

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