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Showing posts from May, 2008

Le mani della chiesa su scuola e famiglia

Non ci voleva la zingara per immaginare lo stato d'animo della chiesa cattolica di fronte al nuovo Parlamento e al governo Berlusconi. A scanso di equivoci, comunque, Benedetto XVI ha precisato che prova «una particolare gioia» di fronte al panorama politico italiano. Certo, molto di più che osservando la Spagna, la Gran Bretagna o anche la sua stessa Germania, dove il governo Merkel è molto più laico anche dell'ultimo governo Prodi. La chiesa, comunque, non si accontenta, anzi corre a tendere la mano per ricevere l'obolo tanto atteso: soldi, soldi, soldi. Soldi per le scuole private, in spregio della Costituzione ("senza oneri per lo stato"): «In uno Stato democratico, che si onora di promuovere la libera iniziativa in ogni campo, non sembra giustificarsi l'esclusione di un adeguato sostegno all'impegno delle istituzioni ecclesiastiche nel campo scolastico». E poi ha reiterato il solito, trito e frusto appello per la tutela della vita umana in ogni momen

Poesia per questi tempi

Nuove stanze Poi che gli ultimi fili di tabacco al tuo gesto si spengono nel piatto di cristallo, al soffitto lenta sale la spirale del fumo che gli alfieri e i cavalli degli scacchi guardano stupefatti; e nuovi anelli la seguono, più mobili di quelli delle tua dita. La morgana che in cielo liberava torri e ponti è sparita al primo soffio; s'apre la finestra non vista e il fumo s'agita. Là in fondo, altro stormo si muove: una tregenda d'uomini che non sa questo tuo incenso, nella scacchiera di cui puoi tu sola comporre il senso. Il mio dubbio d'un tempo era se forse tu stessa ignori il giuoco che si svolge sul quadrato e ora è nembo alle tue porte: follìa di morte non si placa a poco prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo ma domanda altri fuochi, oltre le

Matrimoni gay ora anche in California

Dopo il Massachusetts è la California - ed è giusto che sia così - il secondo stato Usa a riconoscere alle coppie dello stesso sesso il diritto di sposarsi. Non di sottoscrivere un'unione registrata - quella c'era già e con molti diritti e doveri, analoghi a quelli del matrimonio - ma proprio di unirsi in matrimonio civile, esattamente come le coppie di sesso diverso. Lo ha stabilito una storica sentenza della Corte Suprema della California, che ha votato 4-3 condannando come incostituzionali gli statuti che restringono il matrimonio solo alle coppie di sesso diverso. Non è una questione pratica, di diritti, ma proprio simbolica, di dignità e di uguaglianza. Ecco che cosa scrivono i giudici (nella mia frettolosa traduzione, qui invece il pdf dell'originale): Prima di tutto, l'esclusione delle coppie dello stesso sesso dalla definizione di matrimonio è chiaramente non necessaria per garantire piena protezione a tutti i diritti e benefici che attualmente sono accordati

Niente di buono (pare) dal Berlusconi IV

La prima impressione non suscita certo entusiasmo, ma se dovesse essere confermata l'indiscrezione di Repubblica (Eugenia Roccella del Family Day sottosegretario al Welfare per i "temi etici") il quadro del quarto governo Berlusconi sarebbe ancora peggiore. In ogni caso, l'Arcigay si è esercitata in uno sforzo propositivo rivolto ai singoli ministri, da cui - temo - non sortirà alcun effetto. Così se Maroni tutto sommato potrebbe anche difendere i diritti dei gay picchiati e aggrediti (ma il Parlamento non voterà mai l'estensione della legge Mancino) e se Sacconi potrebbe comunque mantenere le campagne per la prevenzione dell'Aids, non mi aspetterei troppo da Mara Carfagna visti i precedenti ("i gay sono costituzionalmente sterili", "per volersi bene serve il requisito di poter procreare") né da Angelino Alfano, ministro di Giustizia, che dovrebbe cercare soluzioni legislative per il riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso se

Ecco gli elettori di Berlusconi

Ok, basta perdere tempo con le analisi del voto e della sconfitta della sinistra. Bastava aspettare l'indagine Istat sull'istruzione .

No, Giorgia Meloni no!

Certo che l'Italia è proprio uno strano paese. D'accordo che ha vinto la destra e il prossimo governo sarà il più conservatore dai tempi di Francesco Crispi (anche con il Duce c'erano i fascisti rivoluzionari, alla fine, mentre la Repubblica di Salò non conta), però ci sono principi su cui sarebbe bene non derogare. Prendiamo una parlamentare giovane, piena di energia e in ascesa come Giorgia Meloni di An. Nonostante l'età, le sue idee sui diritti civili sono da primo Ottocento e proprio di recente ha dichiarato la propria allergia alla manifestazione del Gay Pride. Quale sarà la sua collocazione nel governo Berlusconi IV? Le Pari Opportunità, a quanto sembra . Forse era meglio abolire il dipartimento.