Prodi licenziato dal Vaticano?

Fantapolitica? Dietrologia? Si può pensare ciò che si vuole, ma non è privo di significato l'attacco concentrico sferrato contro il governo Prodi prima dal cattolico (vittima dichiarat) Clemente Mastella, poi dal cardinale Angelo Bagnasco, che ha accusato il governo e il ministro dell'Interno Amato di aver consigliato al papa la rinuncia alla Sapienza.

Secondo l'informatissimo blog del vaticanista dell'espresso Sandro Magister (ma non sarebbe più consono su Panorama?), che dà credito illimitato all'Avvenire e a Bagnasco, nonché al Giornale (linea espresso?) e bolla come menzognero l'esecutivo
Dopo la nota emessa da Palazzo Chigi, le quotazioni del premier, in Vaticano, hanno avuto un ulteriore ribasso.
Capito? Gli strateghi della Santa Sede le hanno provate tutte per far passare il papa da vittima fino in fondo. E quando il governo non tiene loro bordone, tanto vale scaricarlo.
È evidente del resto che la Cei si prepara a fare campagna elettorale, una volta di più. Non certo per gli illusi neo-clericali del Piddì, ma forse neppure per Berlusconi. Forse Mastella prepara qualcosa con Pezzotta?

Comments

Anonymous said…
Io spero davvero nella fondazione di un partito guelfo che si mostri chiaramente. Questa tecnica dell'infiltrarsi in tutte le coalizioni e in tutti i partiti è micidialmente efficace e ci sderena.

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