Da Ferrara il ragazzo gay cattolico e forzista



Carino, è carino. Che poi abbia delle idee è tutto da dimostrare.

Certo, fa specie che in due giorni Alberto Ruggin sia diventato immantinente presidente di Gaylib Veneto (devono avere davvero pochi iscritti) e abbia avviato un percorso di trasmissione in trasmissione per spiegare le sue ragioni.

Non ho visto tutta la trasmissione, ma comunque ancora una volta La7 è sulla notizia, mentre la Rai - la prima industria culturale del paese - rimane indifferente.
Peccatevi il bell'Alberto, con Alessandro Zan (un po' in ombra) e l'inquietante Camillo Langone ("una volta i gay erasno geniali perché erano perseguitati, adesso purtroppo il gay medio è un bancario e quindi niente più genio"; propongo di perseguitare Langone, così diventa almeno lui un genio).

Comments

Anonymous said…
Non ho visto il programma di Bonolis e ho seguito la vicenda un po' sui siti e i giornali. Ho visto "Otto e mezzo" e mi è sembrata una puntata equilibrata. Ho apprezzato molto anche il sacerdote di Torino. Quanto al ragazzo che dire? (A parte che è molto carino...) In effetti si sta un po' allargando...


PARROCO VIETA CORO A OMOSSESUALE; RAGAZZO, VOGLIO UNIONI GAY
(ANSA) - PADOVA, 23 NOV - ''Voglio che vengano autorizzate le
unioni omossessuali e per questo mi impegnero' politicamente nel
mio comune''. Lo ha detto, oggi a Este (Padova), Alberto Ruggin,
il 21enne espulso dal coro della sua parrocchia dopo essersi
dichiarato omossessuale in un programma televisivo.
Il giovane, simpatizzante di Forza Italia, gia' nei giorni
scorsi aveva annunciato un suo maggior impegno in politica ed
oggi ha posto come primo suo impegno programmatico il
raggiungimento nel suo comune di residenza del riconoscimento
dei matrimoni civili tra omossessuali.
Ruggin ha anche rivelato che nella scorsa estate, chattando
in internet, sarebbe stato avvicinato ''in via virtuale'' da
''un sedicente sacerdote - ha detto - che mi ha proposto una
vacanza d'amore di una settimana''. (ANSA).

Un saluto
Gab (NoLimits)
Anonymous said…
Non mi stupirei se ci trovassimo di fronte (visto anche le nuove genialate del nano di Arcore) ad un piccolo e machiavellico caso mediatico, molto furbo, quanto inutile.
L'ennesimo fumo negli occhi che serve a quei gay (e non sono pochi) che di fronte a questi casi giustificano il loro assurdo voto.
Personalmente ormai mi auguro che gli omofobi "ufficiali" (che cosa facciano nelle private stanze, lo sappiamo tutti) mettano i gay con le spalle al muro.
Vorrei vedere espulsioni di massa da cori ed associazioni cattoliche, da partiti e altri gruppi.
Vorrei vedere gay cattolici e destrorsi provare sulla loro pelle l'applicazione fattuale di quello che gli psicotici che loro votano predicano con foga.
Così come vorrei che chi si sposasse in chiesa non potesse nè divorziare nè abortire.
Vorrei vedere la gente con le spalle al muro e costretta a guardarsi allo specchio, prendere decisioni nette in difesa della propria persona, invece di alimentare le fila del nemico, perchè di nemico si tratta.
Il loro comportamente è patologico, è ansia di normalizzazione, è omofobia interiorizzata, e finchè gli omosessuali serenamente tali saranno circondati da questi saltimbanchi che votano i loro nemici, e neanche ti adducono una motivazione plausibile, non usciremo da questo empasse.
Ovviamente il mio discorso non è unidirezionala.
Io non voto piu' "ulivo" da quando candidarono Rutelli: non voto un amichetto di Ruini, un ex-bisessuale antivaticanista convertitosi all'Opus Dei.
Non voto coalizioni che contengono al loro interno neuropsichiatre visionarie come la Binetti.
Sono solo stra-arci-stufo di conoscere gay che pur consapevoli di autocastrarsi ti annunciano, come se fosse una scelta arguta, di votare a destra o essere cristiani.
Questa è una forma sublimata di odio verso se stessi.
Mi fanno orrore e non ho alcuna comprensione per loro.
Spero che questa furbastra marionetta non diventi un punto di riferimento.
E soprattutto spero che sia una marionetta, altrimenti è l'ennesimo personaggio di una tristezza sconfinata.
Dire che sono come ebrei nazisti è dir poco, perchè sarebbe una scelta consapevole.
Questi optano per certe scelte per motivi inconsci di una bassezza deplorevole.
Mi chiedo perchè un gay aneli tanto a essere accettato dai cattolici.
C'è poco da girarci intorno, hanno problemi seri e vanno pure in tv a parlare come fossero persone sane di mente.
Io quando sento persone simili ho i brividi.
Anonymous said…
Ciao,
mi rendo conto di non discostarmi da quanto avete un po' tutti già detto, però almeno faccio numero.
Alberto è gay e non riesco a spiegarmi come possa sposare un'ideologia di destra che lo discrimina, come possa desiderare di far parte della chiesa cattolica il cui capo lo discrimina e contemporaneamente come possa apparire così disinvolto e "comunicativo". E' uno strano caso di intelligenza ottusa. Ossimoro che mi tranquillizza ma che, mi rendo conto, non risponde alla mia domanda.
Forse sarà la giovane età che lo porta ad essere "in contrasto" con la tradizione nell'affermare la propria omosessualità e, contemporanemanente, "conservatore" nel portare avanti i valori politici e culturali dell'ambiente nel quale è cresciuto.
Magari crescendo scoprirà che ha scelto la parte sbagliata.
Baci
Andrea lotar

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