Schwarzenegger go Austria!

Secondo tentativo, seconda bocciatura. Per la seconda volta in due anni Arnold Schwarzenegger, governatore della California, ha posto il veto a una legge che introduce il matrimonio fra persone dello stesso sesso. E anche in quest’occasione ha ripetuto che la decisione spetta al popolo della California e alla Corte Suprema dello stato.

Nemmeno stavolta, pare, in Parlamento ci saranno i voti sufficienti a superare il veto, che può essere cancellato solo da un’approvazone con il sì dei due due terzi dei parlamentari.

In tutto il paese, specie a San Francisco e Los Angeles, sono state organizzate manifestazioni di protesta contro l’ex attore di origine austriaca che, secondo molti osservatori, punta segretamente alla Casa Bianca, pur essendo bloccato dalla sua nascita non americana.

Ma se i californiani lo mandassero a casa prima del termine del suo mandato?

Comments

Anonymous said…
Non capisco bene il tuo titolo, ma sarà che son malata (go *to* Austria?). Fatto è che pur nei rantoli nella febbre alzerei la mano a difesa di chi lascia un immigrato arrivare lassù. Se poi è un imbecille che per debolezza storica fa come molti altri e cioè si dimentica dei diritti di chi non è simile a lui, chiamiamolo per quel che è, e politicamente. Insomma, perché non lasciar stare l'origine nazionale?

Popular posts from this blog

Se anche in Italia la Corte Costituzionale...

A che serve l'ordine dei medici?

I cristiani omofobi non sono graditi in Gran Bretagna