Fate quello che dico, non quello che faccio

pocrisia? Doppia morale? Predicare bene e razzolare male? Chiamatela come volete, ma l’ultima vicenda (se confermata) che riguarda un uomo della chiesa cattolica - il vescovo ausiliare di Firenze Maniago - è sconcertante se messa a paragone dei ripetuti interventi cattolici sul tema dell’omosessualità.

Secondo i principali quotidiani italiani, il vescovo è accusato di aver partecipato più volte a festine e orge con uomini, in particolare prostituti; oltre a ciò Maniago è accusato di aver minacciato i testimoni delle sue avventure per ridurli al silenzio e di aver coperto don Lelion Cantini, l’anziano sacerdote da cui è partito tutto lo scandalo.

Ora sarà la magistratura a fare luce sulla vicenda e decidere se e in che misura ci possono essere risvolti penali nella storia del vescovo Maniago. Ma una cosa è certa: se davvero lui in prima persona, come altri esponenti della chiesa cattolica, ha partecipato a incontri a base di sesso, davvero la morale della chiesa è screditata una volta di più: “Fate quello che dico, non fate quello che faccio”.

Comments

Fabio said…
Mah... Ho l'impressione che una volta di più ci sarà qualcuno pronto a pagare per insabbiare il tutto. E tra qualche giorno ci saremo dimenticati di questa (ennesima) faccendina... :-(

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