Ormai sta diventando una coazione a ripetere, ma mi ritrovo sempre più spesso a cominciare post con l'espressione "In un paese civile....., qui invece....". Ma è inevitabile. In un paese civile, dunque, una persona come la senatrice Paola Binetti dovrebbe decidere fra il suo ruolo scientifico - professoressa di neuropsichiatria infantile - e l'adesione a una setta cristiana (maggioritaria come quella cattolica, ma sempre setta), che la conduce ad affermazioni quantomeno scientificamente discutibili : "L'omosessualità è una devianza della personalità" ... "un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico". Capisci? Ma che ne dice la scienza ufficiale? Che dice l'ordine dei medici? Lo sa la signora Binetti che il Dsm III e il Dsm IV, i manuali di riferimenti delle patologie psichiatrice, hanno eliminato l'omosessualità (prima quella egosintonica, cioè accettata, poi
AnelliDiFumo, commentando il post precedente, solleva una questione che da anni ormai vorrei far esplodere in Italia. Vista l'arretratezza del Parlamento e visto - d'altro canto - il dettato costituzionale, sarebbe ora ormai che un po' di coppie gay e lesbiche ricorressero alla Corte Costituzionale per veder riconosciuto il loro diritto di sposarsi o, quanto meno, di ottenere un riconoscimento pubblico dallo stato italiano, come succede nei paesi più civili (praticamente in tutta l'Europa, presto anche in Irlanda). Il caro Disorder si chiede quale legge potrebbe essere violata contro le coppie gay e solleva la questione dei giudici di merito. In effetti in Italia nessun privato può ricorrere alla Corte Costituzionale, è necessario che un giudice chieda l'intervento della Consulta; ma questo, spero, è facilmente raggiungibile, senza passare possibilmente dalla Corte di Cassazione! Sulla legge da contestare, il mio progetto - che avrebbe bisogno del sostegno di gr
Ogni occasione è buona; ogni evento è opportuno per ripetere sempre la medesima dottrina, come un mantra. "Protezione della vita dal concepimento fino alla morte naturale" e poi difesa della "naturale struttura della famiglia, quale unione tra un uomo e una donna basata sul matrimonio". Non si contano più, ormai, gli interventi del Santo Padre, per ribadire gli insegnamenti politici della Chiesa cattolica romana. Peccato che tanto impegno, tanta perseveranza non siano altro che il segnale di una profonda debolezza. Se sono costretti a ripetere ogni volta che la famiglia è "solo quella fra un uomo e una donna, uniti in matrimonio", forse significa che sempre più persone credono nell'esistenza anche di altre famiglie, diverse da questa. Se c'è bisogno di cercare con tutte le forze e ottenere, a ogni costo, la protezione e il "braccio secolare" del potere politico, significa che la forza della predicazione e dell'esempio è ormai venuta
Comments
Io ti trovo bellissimo.
Devo dire che pre e post liquidator l'aplomb e la classe sono rimasti inalterati!
Il mio tentativo di ripotarlo a sembianze terrene è risultato vano.
Tenterò alla prossima festa, con il liquidator on the rocks :)
certo che sapete mentire con grande facilità
;-)
Aelred a Natale prepariamo il calendario 2008 per i BlogoBloggers :P