Vedremo la legge sulla violenza domestica?

Una volta consumata la legge Finanziaria e subito dopo vedremo di che pasta è fatto il governo Prodi e soprattutto la maggioranza di centrosinistra in Parlamento.

Innanzitutto, bisogna vedere che fine farà la franchigia per i coniugi, che dovrebbe essere estesa ai conviventi. Ma a tutti o solo a quelli eterosessuali? Su questo punto si vedrà il tasso di laicità del centrosinistra. E anche la sua adesione alla Costituzione della Repubblica, che vieta disparità di trattamento.

Ma dopo la finanziaria, sarà il momento della nuova legge sulla Violenza domestica, in preparazione al dipartimento per le Pari opportunità. Il ministro Barbara Pollastrini sta approntando un disegno di legge, che entro dicembre a quanto sembra sarà sottoposto al Consiglio dei ministri. Il testo prevede nuove tutele per le donne vittime di violenze e stupri, con aggravanti se l'aggressore è il coniuge o convivente della vittima.

Il testo prevede anche l'estensione della legge Mancino anti-discriminazione, con tutele per gay bisex e trans discriminati a causa del loro orientamento o identità sessuale.
l'insulto o la violenza contro un gay diventa aggravante di reato e reato in sé. Si aggiungano la maggiore tutela della vittima nel processo (potranno testimoniare una sola volta nel corso delle indagini preliminari con l'incidente probatorio, cosa che riduce il disagio del teste oltre che i tempi del processo) e nessun faccia a faccia con l'aggressore. Un osservatorio permanente in cui saranno coinvolti anche i centri antiviolenza (tre milioni di euro stanziati in Finanziaria) sarà attivo al ministero.

Comments

Unknown said…
Secondo me troveranno il modo per farla come piace a papa Nazinger.

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