Niente ordine del giorno, resta l'impegno (morale)

La montagna - una volta di più - ha partorito il topolino.

Con la presentazione della fiducia sulla Finanziaria anche al Senato sono saltati tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno. Compreso quello dell'Unione sulle coppie di fatto, che doveva impegnare il governo a presentare un disegno di legge entro il 31 gennaio 2007.

Quindi, dalla Finanziaria sono sparite le agevolazioni per i conviventi sulle successioni (un diritto che non prevedeva alcun riconoscimento pubblico, proprio come piace alla sòra Binetti) e in cambio la sinistra (i Ds e tutta la sinistra radicale) non ha ottenuto nulla. Neppure un atto simbolico come l'ordine del giorno.

Per il governo rimane, ovvio, un impegno morale. Ma di fronte ai distinguo di Rutelli e Mastella basterà la parola di Prodi?
Permettetemi di dubitare.

Comments

Anonymous said…
Ma scusa, in realtà - viste come sono andate le cose - l'apposizione della fiducia è indifferente per quanto riguarda il tema coppie di fatto. Se l'emendamento (che estendeva certi benefici fiscali ai conviventi) fosse stato approvato, adesso sarebbe saltato e quindi dovremmo rammaricarci. Ma non è stato approvato, quindi... (che sia saltato l'ordine del giorno è indifferente, tanto già prima non era vincolante)

A posteriori possiamo dire che l'approvazione del'emendamento sarebbe stata una vittoria di Pirro...ora vedremo a gennaio - con poche speranze.
Anonymous said…
poche speranze? io direi "niente" speranze...
restodelmondo said…
Intanto Fassino ha già messo in chiaro che i bambini ai gay no, insomma, "la società non è pronta".

(Ma vadano a scopare il mare.)

PS: complimenti per tutta questa serie di post...

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