Niente registro, niente anti-discriminazione

Non ce l'abbiamo fatta.
Una volta di più Milano sarà governata dalle destre e il nostro sindaco, per 5 anni, sarà la signora Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti. Per lei 353.409 voti, contro i 319.487 di Bruno Ferrante: il 52% contro il 47%.

Complimenti all'ex prefetto che ha raccolto più voti della sua misera coalizione, mentre l'ex ministro ne ha persi un po' per strada, rispetto al pieno delle liste che la appoggiavano.
Rispetto ad Albertini, la giunta Moratti avrà meno seggi di maggioranza e, per fortuna, forze eversive come Azione sociale della Mussolini e la Fiamma tricolore non avranno consiglieri.

Nessun seggio, purtroppo, neppure per la Rosa nel pugno, che ha perso terreno rispetto alle elezioni politiche e ha raccolto solo 8.554 voti, l'1,4%.
Personalmente ringrazio i miei 11 elettori e sono contento che nella Zona 5 siamo andati un po' meglio del resto di Milano, anche se la maggioranza è della Casa delle libertà per meno di 300 voti.

Con questo risultato, purtroppo, possiamo scordarci il registro delle coppie di fatto, l'assessorato anti-discriminazione e i vari impegni del centrosinistra, che forse avrebbe fatto qualcosa di buono.
L'unico segnale positivo è l'elezione di Pierfrancesco Maran al Consiglio comunale nelle liste dell'Ulivo (che ottiene 14 seggi): per la prima volta da alcuni lustri a questa parte un under 30 torna in Consiglio. credo che potrà fare bene e aiutare a ricostruire un centrosinistra non proprio travolgente sotto la Madonnina.

Comments

Anonymous said…
La Moratti è terrificante più che mai nei tg. Il 52% è un brutto risultato comunque per lei, rispetto alle premesse.
E pensare che andando al ballottaggio secondo me potevate mandarla a casa - più si va verso l'estate e più gli elettori di destra di dimenticano dell'esistenza delle elezioni...
Anonymous said…
Wow.. 1.4%... Sono anche uno dei 51 milanesi (6 nella mia zona) ad aver votato il candidato gay...

Non sono mai stato così in minoranza...
Anonymous said…
Ah che giusto anche io! Sono uno dei 12 ad aver votato il mio candidato.....
restodelmondo said…
Complimenti per gli 11 voti, mi spiace non aver potuto contribuire. :-( Consoliamoci con il pensiero che poteva andare (ci si aspettava, anche un po', che andasse) mooolto peggio.

(Ma sai che il Maran è stato allievo della mia mamma? Infatti qui si è votato lui. :-))
Gatto Nero said…
Ma è stato eletto Coso... là, quello lì che l'hanno intervistato su Pride... quello lì, dai! che sicuramente ve lo ricordate... cavolo, ce l'ho sulla punta della lingua.
Quello che avrebbe lottato per gli omosessuali dall'interno del Centrodestra... ma sì, dai, quello lì?
Unknown said…
Brutto risultato per la RnP anche a Roma: 2% e un solo eletto (per fortuna nato nel 1972, si tratta del segretario nazionale della Federazione giovani socialisti, Quadrana). Nel 2001 Sdi e Pr presero, separati, l'1,6% ma alle ultime politiche eravamo al 2,8%.

Il tuo scrittore preferito :-P è andato maluccio: 95 voti al momento e credo sia definitivo. Se consideri che sono tutti conquistati uno a uno da me, non sono pochi, ma certo se il Mieli, il Dgp e l'Arcigay nn mi avessero boicottato poteva andare meglio e potevo sfondare quel tetto delle 150 che era la mia soglia di soddisfazione personale. Ultimo dato: ho preso meno stavolta in tutta Roma che nel 1997 quando mi presentai per la sola II circoscrizione (350.000 abitanti): 114 preferenze allora. Ma nel Pds, che prese circa il 23% dei voti e non il 2%. Alla fine, sono il 22° per voti su 60 candidati in lista, per cui penso di poter dire che non ho perso la faccia. E adesso: Canada!
Anonymous said…
grazie del post... adesso però viene il difficile anche per me, insomma ho bisogno di una mano per riuscire a far bene!

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