Grazie, Tremaglia

L'Unione di centrosinistra guidata da Prodi ha vinto le elezioni del 9 e 10 aprile: oltre 19 milioni di voti per la coalizione progressista.

Credo che sia il massimo storico per le forze della sinistra unite. Nonostante l'altissima affluenza al voto, che in teoria doveva salvare Berlusconi, la maggioranza degli italiani - quando votano i giovani - ha scelto Prodi.

Dopo la doccia scozzese di ieri - abbiamo vinto, no abbiamo perso, no siamo pari, no abbiamo la maggioranza - la soddisfazione massima è che la legge elettorale si sia ritorta completamente contro coloro che l'avevano voluta. Non solo alla Camera, grazie a 25mila voti, l'Unione ottiene il premio di maggioranza; ma il centrosinistra controlla anche il Senato con il voto degli italiani all'estero: al contrario di ciò che molti temevano, i nostri connazionali nel mondo non hanno premiato il centrodestra, anzi hanno scelto massicciamente la coalizione progressista.
Italiani cosmopoliti, moderni e non ideologici quelli che hanno votato per posta: 4 senatori all'Unione, un indipendente e uno a Forza Italia, grazie al proporzionale.

Grazie, Tremaglia.

Comments

Anonymous said…
Aelred, non raccontiamocela. Se il centrosinistra ha "vinto" (virgolettato intenzionale, perché si è trattato di un pareggio sostanziale e anche di una sconfitta in parecchie regioni italiane) deve solo dire grazie al maggioritario e ai voti degli italiani all'estero voluti proprio dal centrodestra. Più che un grande risultato a me pare una vittoria surreale, e in bocca al lupo per il governo a Prodi che ne ha un gran bisogno. Quanto a Berlusconi, speriamo che gli sia venuto almeno un attacco di bile per aver "perso" in questo modo. – Paolo C: di Tom, che fa fatica a registrarsi
Anonymous said…
Io lo ammetto: oltre a non esser troppo entusiasta dell'idea in sè dei seggi riservati agli emigranti, ero già pronto a infamarli per aver votato a destra. Temevo per la propaganda di Tremaglia.
Ma non consideravo che fuori dall'Italia non c'è il bombardamento mediatico che impera nello Stivale. E si può valutare le cose con più obiettività, per nostra fortuna.
Anonymous said…
Visto che sono parte in causa, mi preme dire che non tutti gli italiani all'estero sono emigrati 50 anni fa e hanno dell'Italia un'immagine distorta.
Io abito in Svezia da quasi 2 anni e fra 3 sarò ben felice di acquisire la cittadinanza svedese (dovrò rinunciare a quella italiana, per accordi comunitari).
Nel frattempo mi tengo ben informato su quel che accade nello stivale; magari mi perdo qualche esternazione dell'ennesimo leghista (e ne sono ben felice) ma il quadro generale ce l'ho ben chiaro.
aelred said…
Gattovi, infatti tu sei uno di quelli che volevo ringraziare.
Anzi, se passi da Milano ti invito a cena :)
Unknown said…
Non avevo ancora letto questa tua analisi, molto simile alla mia. Lo vedi che siamo proprio pappa&ciccia? Da luglio sarò anche io un italiano all'estero. Tanto per dire quale sia il livello di coscienza e conoscenza politica degli italiani all'estero. E scusa l'immodestia! :-)

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