Viva la Repubblica Ceca!

Immaginate un governo guidato da Massimo D'Alema, alleato con i democristiani di sinistra e con un partito comunista alla sua sinistra. Poniamo che questo governo sostenga una legge sulle unioni civili per le coppie gay, che il Parlamento la voti - dopo quattro tentativi andati a vuoto - e che il presidente della Repubblica (una specie di Berlusconi) la respinga. A quel punto D'Alema si spende in prima persona, convince i propri deputati indecisi e gli alleati, conquista il voto dei comunisti e alla fine ottiene una seconda - e decisiva - approvazione.

È esattamente quello che è successo nella Repubblica Ceca, che ovviamente una volta di più dimostra l'arretratezza del nostro piccolo, misero e teocratico paese. A Praga il presidente Vaclav Klaus aveva posto il veto alle legge sulle unioni gay e la Camera, per superarlo, aveva bisogno di 101 voti, la maggioranza assoluta. Mentre la prima volta ne erano bastati un'ottantina.

Bene: il primo ministro Jiri Paroubek ne ha ottenuto proprio 101. Con tutto il governo ha sostenuto la legge - forte anche del sostegno popolare - e ha superato l'opposizione degli alleati cristiano-democratici. Segnalo anche che il 2 e 3 giugno si vota per rinnovare il Parlamento. E i socialdemocratici non hanno avuto paura di affrontare la prova delle urne.
Festeggiamo per loro.

Comments

Anonymous said…
"Con tutto il governo ha sostenuto la legge".

Ecco, direi che il parallelo con l'Italia può finire qui...
Anonymous said…
E' umiliante: uscito da quindici anni da una dittatura e da poco più di dieci da una scissione, la Repubblica Ceca è, dal punto di vista di questi semplici diritti civili, di un paese come l'Italia, che dalla sua dittatura è uscita da sessant'anni. Che vergogna...

OT: Hai letto della "bella" uscita di Giovanardi stamane alla radio?
Anonymous said…
mi sono partite un po' di parole...
"è più avanti dell'Italia".
Sono così agitato che mi mangio le parole!
Anonymous said…
:(
stiamo dimostrando di essere davvero gli ultimi.
come si dice "arrivare dopo la puzza"
Unknown said…
Aelred, ce ne andiamo con FdA a Praga? Io manco dalla mia luna di miele con Ale, anno di grazia 1993!
Anonymous said…
Be' la situazione ceca e le altre in Europa danno un chiaro insegnamento. In fondo è semplice, bisogna che ci disfiamo del Vaticano. Come abbiamo fatto a non pensarci prima? ;-)

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